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Honda CR-V: restyling e tanta tecnologia per il suv di casa Honda

Con l’avvento dell’anno nuovo, Honda propone sul mercato una versione rivista e corretta della sua CR-V: un restyling necessario, fanno sapere dal Giappone, per migliorare l’appeal di questo veicolo sulla clientela europea.

La revisione del progetto non riguarda esclusivamente l’estetica di questa vettura, ma anche la sua parte più nascosta: motori e tecnologie sono state adeguate alle esigenze di un bacino di utenza sempre più intransigente e sofisticato, che non si accontenta più dell’apparenza ma butta un occhio anche alla sostanza.
Solo pochi mesi fa questa vettura era stata presentata al Salone di Parigi in veste di concept e aveva riscosso un discreto successo e adesso, a pochi giorni dalla fine del 2014, sono arrivate le prime foto ufficiali del veicolo. Si tratta di un SUV dal’animo sportivo, capace di aggredire anche il traffico cittadino dell’ora di punta.
Dal punto di vista estetico, i cambiamenti più radicali sono stati apportati all’anteriore: la mascherina è stata ridisegnata e resa più ampia e aggressiva, con i gruppi ottici che confluiscono nella mascherina in modo armonico ed elegante.
Il paraurti, invece, è stato reso più morbido nelle linee e con la fascia di protezione sottostante è stato allargato il muso del CR-V dando a questo SUV un’apparenza ancora più solida e massiccia, anche perché rispetto al modello precedente è stato abbassato il centro ottico di gravità: un’illusione ottica, si potrebbe dire, ma di grande effetto.
Come per tutte le vetture di ultima generazione, anche per il nuovo CR-V di Honda i gruppi ottici posteriori sono stati realizzati a led: oltre che garantire una maggiore visibilità, la tecnologia led permette di rivoluzionare l’aspetto estetico di questa parte di vettura, che in questo modo acquisisce un nuovo stile giovanile.

Andando a osservare più da vicino i dettagli meccanici di questa vettura, risulta immediatamente evidente la trazione integrale che viene abbinata al nuovo motore diesel i-DTEC a quattro cilindri da 1.6 litri: rispetto alla precedente versione con la stessa cilindrata, in questo caso la potenza è stata notevolmente aumentata e migliorata grazie ai 160 cavalli e a 360 Nm di coppia. Un motore capace, quindi, di supportare egregiamente la trazione integrale nei percorsi più difficili ma anche di garantire un viaggio rilassante sulle arterie extra urbane.
Per lo stesso motore sono disponibili sia il cambio manuale sia quello automatico: nel primo caso si tratta di una trasmissione a 7 rapporti che garantisce le emissioni di CO2 più basse della categoria (appena 130g/km). Chi, invece, volesse sfruttare al massimo le potenzialità di questo motore, può affidarsi al cambio automatico a nove rapporti: anche in questo caso le emissioni sono molto contenute e non superano di 135 g/km di CO2.
Spostando l’attenzione sulla trazione anteriore, invece, il cambio è disponibile solo in modalità manuale e il motore associato è l’attuale i-DTEC da 1,6 litri con 120 CV ma è disponibile anche una versione benzina più spinta, i-VTEC da 2,0 litri da 155 CV.
Con l’obiettivo di creare interni più moderni e funzionali, al mercato europeo viene offerto il nuovo sistema Honda Connect per l’intrattenimento a bordo che basa la sua funzionalità completamente sulle applicazioni, come uno smartphone.
L’interazione è garantita da uno schermo touch da 7 pollici e oltre al navigatore è possibile accedere a internet e sfruttare le nove app installate di serie oppure sceglierne delle altre a piacimento. Sempre sul monitor touch sono disponibili le immagini riprese dalla telecamera posteriore di assistenza al parcheggio.

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