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La Ford Mustang sbarca in Europa con i suoi 420 cavalli

La Ford Mustang è una delle vetture simbolo statunitensi che in tanti da sempre avrebbero voluto guidare nel nostro continente, niente paura ora si potrà provare l’ebbrezza della “muscle car” della casa americana nella versione europea.

La Mustang esordì nel mercato a stelle e strisce circa mezzo secolo fa e per la prima volta viene realizzata una versione di questa celebre vettura per gli automobilisti del Vecchio Continente. Una sorta di regalo di compleanno che Ford ha voluto fare ad una delle sue vetture di maggior successo per i suoi cinquant’anni.
Le differenze fra la Mustang Europe e quella classica sono poche, anche perché entrambe sono state assemblate nello stabilimento della Ford situato in Michigan, per la precisione a Flat Rock. E Jan Herzog, che ricopre l’incarico di “product specialist” nella casa dell'”Ovale blu”, ha dichiarato che dall’Europa sono già arrivati oltre 2 mila ordini per la nuova versione della Mustang.
Grande attesa, infatti, da parte degli amanti del genere per la potenza a livello propulsivo e le informazioni finora diffuse dalla Ford non deludono affatto: il motore è un otto cilindri a V aspirato da cinque litri, un vero e proprio “bestione” in grado di scaricare sull’asfalto oltre 420 cavalli e con una ripresa fulminante grazie a una coppia da 530 Nm. I dati numerici sono confermati dalle prestazioni: nell’accelerazione da fermo a 100 chilometri orari la Mustang impiega poco meno di cinque secondi, per la precisione 4,8; su questa prestazione influiscono, oltre naturalmente al motore, anche il telaio sportivo – denominato “Performance Pack” e presente di serie sulla Mustang Europe – e la funzione “Launch Control“, che è in grado di regolare i giri del motore fra 3 mila e 4500 pure quando si spinge a fondo il pedale dell’acceleratore. Quando il conducente rilascia il pedale della frizione, la trasmissione a controllo elettronico fa in modo che le ruote girino alla velocità massima, riducendo al minimo il pattinamento.

Accanto alla versione con motore V8 troviamo quella “EcoBoost” 2.3, che può contare su un minor numero di cavalli (poco meno di 320) e presenta anche una coppia inferiore (432 Nm); queste caratteristiche si traducono in performance meno grintose rispetto all’altra versione e con uno scatto da zero a 100 km/h che risulta più lento di un secondo esatto. Il vantaggio di un motore meno potente risiede, però, nei consumi più contenuti e un rapido raffronto aiuta a comprendere: la versione V8 necessita di 13,5 litri per poter percorrere cento chilometri, mentre alla EcoBoost 2.3 ne bastano 8 (il consumo aumenta lievemente per il modello cabriolet, per via del maggiore peso).
Infine un particolare che piacerà senz’altro agli appassionati di vetture – e corse – americane: quando si parla di trazione posteriore e ad un elevato numero di cavalli, il pensiero scivola quasi in automatico al drifting. Tutte le Mustang V8 sono dotate del sistema “Line Lock“, che serve a bloccare i freni anteriori e permette invece alle ruote posteriori di girare in totale libertà nelle fasi di accelerazione; una manovra che serve a riscaldare i pneumatici posteriori, un po’ come fanno le vetture di Formula 1 prima della partenza oppure i dragster. Tale sistema, inoltre, consente di effettuare i celebri “donuts”, ovvero le ciambelle che vennero rese famose da Alex Zanardi durante la sua esperienza in Indycar; proprio con i donuts in pista il pilota bolognese era solito festeggiare i successi nella categoria americana. Naturalmente queste manovre vanno fatte esclusivamente in pista o in spazi chiusi al traffico cittadino.

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