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Malore per la cantante Joni Mitchell, è in terapia intensiva

Joni Mitchell, una delle cantanti simbolo della generazione di Woodstock, è stata ricoverata a Los Angeles

La folksinger americana per eccellenza, nella giornata di martedì 31 Marzo è stata ritrovata priva di conoscenza nella sua casa di Bel Air, ed è servito il soccorso dei paramedici per il trasporto all’ospedale.
Tuttavia la cantante già nel tragitto in ambulanza verso l’ospedale stava meglio, arrivando all’ingresso cosciente e sveglia.
Le parole apparse sulla sua pagina Twitter non sembrano capaci di far destare preoccupazione ai suoi fan: “E’sveglia e di buon umore”.
Joni Mitchell, autrice di classici intramontabili quali Both sides now e A case of you, si definisce da sempre una cantante e una pittrice, e grazie a questa doppia veste cura personalmente la grafica e l’idea delle copertine dei suoi album.

L’autrice di Big yellow taxi è affetta da una rara malattia chiamata sindrome di Morgellons. Questa patologia le provocherebbe intense sensazioni di prurito e varie piaghe sul corpo, ma ancora non si sa se il malore possa essere collegabile al disturbo in questione.

Nota sperimentatrice e abile chitarrista (note le sue collaborazioni in campo jazzistico con i vari Jaco Pastorius e Charlie Mingus), la Mitchell si è sempre distinta per la cura e la produzione delle sue opere, tanto da essere stata inserita nel 1997 nella gloriosa Rock and Roll Hall of Fame, anche grazie alla vittoria di ben 8 Grammy Awards.

Salita alla ribalta dell’industria discografica alla fine degli anni sessanta grazie a capolavori quali Blue e Ladies of the Canyon, Joni Mitchell manca dalle scene dal 2007, anno in cui uscì l’album Shame, l’ultima sua fatica. In attesa di altre.

 

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