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Mattarella chiede aiuto all’Europa e nessun ostacolo per l’Italia

Giuseppe Conte si trova a far fronte con un’emergenza sotto diversi punti di vista, da quello sanitario a quello economico. La sensazione del premier e dell’Italia è che dall’Europa non sia ancora completa la consapevolezza della situazione grave che il mondo intero sta attraversando. A tal proposito è intervenuto anche il Presidente Sergio Mattarella chiedendo aiuto all’Unione Europea attraverso solidarietà e senza mosse volte ad ostacolare il rallentamento della diffusione dei contagi.

Mattarella supera gli atteggiamenti di scherno e noncuranza relativi ai problemi causati da ostacoli come la chiusura delle frontiere e i contrasti sui transiti delle merci. Le parole di attacco di Lagarde hanno fatto salire rapidamente lo Spread. In serata dall’Europa è arrivato uno spiraglio di apertura verso il nostro Paese nei confronti del “Patto di Stabilità” e sull’esclusione del totale dal deficit delle spese affrontate per l’emergenza coronavirus. Con la Cancelliera tedesca Angela Merkel Conte lavora per imporre all’Europa l’emergenza COVID-19 come prioritaria ma non basta perché molti non hanno ancora chiaro che questo è un problema globale e non soltanto dell’Italia.

Il “Movimento 5 Stelle” chiede addirittura una chiusura da parte della Borsa di Milano, ma Conte ha scelto di aspettare per vedere se lunedì l’Eurogruppo avrà finalmente deciso di mettere sul banco l’emergenza assoluta per il COVID-19. Al tema “UE” si affiancano anche le proteste sulle decisioni di mantenere aperte industrie e fabbriche, sulla quale il premier però resta fermo chiedendo però alle strutture di adeguarsi alle norme di sicurezza emanate. Chiudere le industrie ora, quando nel resto d’Europa sono ancora aperte, significherebbe sferzare un colpo fortissimo all’economia italiana.

Il “Partito Democratico” ammette che al momento le priorità sono due: mettere in condizioni di lavorare da casa chi può e dare la possibilità di lavorare in sicurezza a coloro che sono costretti a farlo. Proprio su questi temi Conte vuole una linea realista dove sarà difficile far combaciare i pezzi di un puzzle così complesso. Addirittura il Papa ha chiesto di pregare per i governatori, che devono prendere scelte e decisioni complicate.