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Mercedes reinventa il futuro con Vision G-Code, primo “Suc” di una lunga serie

L’inaugurazione del nuovo centro Product Engineering di Pechino da parte di Mercedes, è stata l’occasione per presentare al Mondo un nuovo prototipo particolarmente avvincente, che segna il passo per i prossimi modelli della casa tedesca, pronta a rivoluzionare l’universo automobilistico.

Tracciando una nuova linea visionaria che si basa su un largo utilizzo di nuove tecnologie, la casa tedesca si prepara a produrre un nuovo tipo di vetture, le Sport Utility Coupé, con acronimo SUC.
Chi pensa siano vetture che facciano il verso ai ben più noti SUV dovrà ricredersi guardando il prototipo Vision G-Code, presentato come la perfetta sintesi dell’attuale design cinese: lusso e sportività in forma compatta per una vettura dalle forme avveniristiche e innovative, minimale nella sua linea esterna e particolarmente ricca nell’abitacolo, dove sembra di essersi seduti al posto di guida di una navicella spaziale.
Poco più lunga di 4 metri, quanto un’utilitaria quindi, la nuova Vision G-Code al suo interno può ospitare 2+2 persone, non quindi i canonici 5 posti comodi che si è abituati a trovare in tutte le vetture Mercedes. Ma questo prototipo non è solo corto, è anche particolarmente compatto, perché non è più largo di 1.90 metri ed è alto appena 1.50 metri: dimensioni che avvicinano, quindi, questa vettura, a una utilitaria da città, che coniuga elementi tipici delle auto familiari, come le portiere che si aprono controvento per agevolare la salita e la discesa dei passeggeri.

Per quanto riguarda il design, punto di forza di questa macchina, colpisce immediatamente la soluzione adottata per le superfici vetrate: sono particolarmente ampie e non hanno soluzione di continuità, come quelle che si possono trovare in una barca dal design innovativo.
Leggerezza: è questa la sensazione che Mercedes e i designer cinesi volevano comunicare con questa vettura. La carrozzeria, in questo modo, sembra quasi sospesa e la vettura restituisce una perenne impressione di movimento anche da ferma, grazie al minimalismo estetico che la rende quasi una visione onirica e impalpabile, eppure perfettamente reale.
L’essenza del coupé è racchiusa in questa vettura, che vista lateralmente mostra proprio la linea filante e dinamica dei modelli Mercedes, nonostante, ovviamente, la parte estetica sia ancora tutta da definire nei dettagli, essendo questo un prototipo in continua evoluzione.

Trattandosi di una vettura pensata per il futuro, immancabili le soluzioni green per la propulsione: la Vision G-Code può procedere con la sola trazione posteriore alimentata dal motore a combustione, con la sola trazione posteriore alimentata da un sistema elettrico o con il versatile 4×4 che coniuga le potenzialità di entrambi i sistemi.
Il meccanismo di accensione/spegnimento avviene tramite smartphone e tutti gli elementi interni, a vettura spenta, si ripiegano su stessi (anche il volante) e si spengono, lasciando lo spazio per uscire in tutta comodità.

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