Cronaca

Pavia, 4 operai morti dopo essere caduti in una vasca di liquami

Tragedia sul lavoro ad Arena Po, piccolo comune della provincia Pavia, dove hanno perso la vita quattro operai. Le vittime sono tutte di nazionalità indiana, tra loro ci sono anche i due proprietari dell’azienda agricola (un allevamento di bovini) teatro dell’incidente. Inutili i soccorsi chiamati dalle mogli dei due fratelli titolari della società, preoccupate per il mancato rientro in casa. I corpi dei quattro uomini sono stati recuperati all’interno della vasca dei liquami.

Indagine per omicidio colposo plurimo

La Procura di Pavia ha reso noto di aver avviato un’indagine per omicidio colposo plurimo, specificando che si tratta di un atto dovuto. L’indiscrezione viene riportata da un’agenzia Ansa, che cita fonti investigative. Un approfondimento di RaiNews ha reso noto le generalità delle quattro vittime. Si tratta dei due fratelli titolari dell’azienda agricola, Tarsem e Prem Singh, rispettivamente di 45 e 47 anni, oltre ai due dipendenti Manjinder Singh e Harminder Singh (entrambi non avevano compiuto ancora il 30° anno di vita). Tutti e quattro erano originari della regione indiana di Punjab e appartenevano alla religione sikh.

L’appello di Annamaria Furlan e del ministro Bellanova

Poco dopo la diffusione della notizia riguardante l’incidente sul lavoro nella provincia di Pavia, sono intervenute su Twitter la sindacalista Annamaria Furlan e il nuovo ministro del Lavoro Teresa Bellanova. Il ministro ha sottolineato come la sicurezza sia un diritto irrinunciabile, esigendo dal governo stesso qualunque sforzo pur di offrire garanzie adeguate ai lavoratori. Il segretario della Cisl ha invece affermato che la vera emergenza nazionale sia la sicurezza sul lavoro, chiedendo al nuovo esecutivo M5S-Pd interventi urgenti e provvedimenti straordinari.