Italia

Roma: paura per un boato nei cieli, due caccia “scortavano” un aereo sospetto

E’ atterrato a Fiumicino, su una pista secondaria, l’aereo della compagnia libanese “Middle East Airlines“, in volo da Ginevra con destinazione Beirut, sul quale si supponeva potesse trovarsi un ordigno esplosivo, nascosto in un bagaglio.

Per scortare l’aero fino a Fiumicino si sono alzati in volo due caccia dell’Aeronautica Militare di stanza a Grosseto, che dopo aver intercettato l’Airbus 320, hanno provveduto a scortarlo fino all’aeroporto romano, dove sono stati fatti i controlli del caso dopo che sono stati fatti scendere i 118 passeggeri che si trovavano a bordo. All’arrivo a Fiumicino l’aereo è stato circondato dalle forze dell’ordine, e durante i controlli sono stati sospesi sia i decolli che gli atterraggi. Per i controlli, che fortunatamente hanno dato esito negativo, oltre agli artificieri, sono entrate in azione anche delle unità cinofile, e l’aereo ha potuto così ripartire per la sua meta finale. L’allarme per il bagaglio sospetto era stato dato, in quanto si era riscontrato che il suo proprietario non era poi salito a bordo dell’aereo stesso. La scorta dei due caccia all’aereo libanese ha provocato anche un po’ di paura sia nelle vicinanze della capitale che in altri comuni vicini all’aeroporto di Fiumicino, in quanto si sono uditi distintamente i boati dei due caccia dell’aviazione, senza che si sapesse della loro missione. Boati derivanti dal superamento del muro del suono da parte dei due caccia mentre si portavano verso l’aereo libanese.

Oltre ai caccia presenti nella base di Grosseto, sono sempre pronti ad intervenire, in caso di emergenza anche altri aerei dislocati sia a Trapani che a Gioia del Colle. Tutti questi aerei sono in grado di decollare entro quattro minuti dal ricevimento dell’allarme.

Leave a Response