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Samantha Cristoforetti è la prima donna astronauta italiana – video

Cosa vuoi fare da grande? L’astronauta.

In quanti, da bambini, hanno risposto così alla domanda di un genitore o di un insegnante. Le stelle, la luna, l’idea di non poterle toccare e vedere da vicino ha sempre appassionato i bambini, tanto che in molti hanno sognato di poterle avvicinare grazie ad una carriera di astronauta.

Crescendo poi i sogni ed i desideri cambiano, ma per alcuni quel sogno continua, ma solo in pochi riescono a coronarlo. Una di queste persone è Samantha Cristoforetti, astronauta italiana entrata nella storia per essere sbarcata poche ore fa sulla Stazione Spaziale Internazionale. Dopo un viaggio di circa sei ore, la navicello Soyuz si è agganciata alla Stazione Spaziale Internazionale quando in Italia erano le 4 di mattina. La Cristoforetti è stata la prima ad entrare nella stazione spaziale, raccontando di aver trovato lo spazio ancor più bello di quanto avesse mai immaginato.

Dopo circa due ore tra l’aggancio e l’apertura del portellone, la Cristoforetti ha messo da parte l’inevitabile stanchezza e tensione del viaggio, per lasciare spazio alla sua incredibile gioia e sorpresa nel realizzare di essere realmente giunta sulla stazione spaziale e di aver coronato il suo sogno di bambina.

Tuta blu con il simbolo del tricolore italiano e quello dell’Agenzia Spaziale Europea, da qualche ora la Cristoforetti è nello spazio e continuerà le sue attività di ricerca a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, con l’aiuto dei suoi compagni di viaggio presenti nella Soyuz: il russo Anton Shkaplerov e l’americano Terry W. Virts.

Samantha Cristoforetti giunge nello spazio nell’ambito della missione “Futura”, la seconda per durata organizzata dall’Agenzia Spaziale Italiana.

Il giorno più lungo ed emozionante per la Cristoforetti si è appena concluso e lascia spazio ad una permanenza altrettanto emozionante in cui dovrà far fronte non solo alle sue attività di ricerca, ma anche alla necessità di abituarsi allo stile di vita da tenere all’interno della Stazione Spaziale Internazionale. Difficoltà che certamente l’amore per il proprio lavoro sarà in grado di farle superare.

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