Anche l’Italia e la Francia, dopo la Germania e l’Olanda, hanno sospeso momentaneamente la distribuzione del siero AstraZeneca contro il Covid-19.
La Germania ha deciso di fermare la distribuzione del siero prodotto AstraZeneca in via prudenziale dopo i casi di trombosi intervenuti su soggetti vaccinati. In Germania lo ha annunciato invece il ministero federale della Salute, spiegando che la misura è stata presa “in via precauzionale”.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha divulgato che sta esaminando le segnalazioni relative al siero AstraZeneca sottolineando contemporaneamente che non vi sono prove di un rapporto tra gli incidenti che si sono verificati e la distribuzione del siero.
La scorsa settimana avevano sospeso l’utilizzo del siero anche Danimarca, Norvegia e Islanda.
I casi di coronavirus a piano globale stanno intanto per superare la limite dei 120 milioni: è quanto emerge dai conteggi della Johns Hopkins University
La sospensione in Italia
Pure in Italia è arrivata l’interruzione precauzionale del siero AstraZeneca. L’Aifa ha deciso di estendere in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’Ema, la proibizione circa l’uso del siero AstraZeneca Covid19 su tutto il territorio nazionale.
Marco Cavaleri, dirigente per la piano vaccinale dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema) ha dichiarato in Europarlamento che:
«Stiamo esaminando i dati e gli eventi letali riportati per tentare di capire se ci sono cluster specifici di casi» legati «a certi tipi di patologie o allo condizione di salute dei soggetti», e ha aggiunto che fino ad adesso non vi vi è certezza che «provi un rischio evidente che possa condizionare la relazione vantaggi/rischi»
Anche a Wall Street si è sentito l’effetto dello stop del vaccino in Germania, Italia e Francia, con un forte calo.