Cronaca

Battaglia tra spacciatori e forze dell’ordine a Pigneto

Pigneto è una delle zone di Roma dove, il livello di spacciatori, è aumentato col passare del tempo.

I commercianti ed i residenti della zona, in diverse occasioni, hanno sostenuto di avere il terrore di uscire di casa, in quanto queste figure non fanno altro che minacciare coloro che non effettuano l’acquisto della “merce pregiata” in loro possesso.

La situazione, nella notte tra il trenta ed il trentuno luglio 2015, è degenerata, soprattutto quando, a presentarsi nel Pigneto, sono stati due carabinieri in servizio.
Questi hanno iniziato ed effettuare dei controlli, ed hanno cercato di arrestare alcuni spacciatori presenti nella zona.
Quest’azione ovviamente non è stata gradita dagli altri spacciatori presenti al Pigneto, circa una quarantina, i quali hanno iniziato ad aggredire i due carabinieri.
Bottiglie che vengono lanciate e si frantumano una volta giunte al suolo, cassonetti rovesciati e tantissimo chiasso ha caratterizzato la lunga notte dei residenti della zona.

Una battaglia lunghissima che ha visto sin da subito le forze dell’ordine in difficoltà: alcuni commercianti hanno deciso di schierarsi dalla parte dei militari, che hanno chiamato i rinforzi per riportare la situazione alla normalità.

Proprio con l’arrivo di altri militari la situazione è stata ristabilita, malgrado diverse persone siano rimaste ferite durante la lunga guerriglia tra le due fazioni.
I carabinieri sono riusciti ad arrestare soltanto due spacciatori, più altre cinque persone che hanno provato ad aiutarli a fuggire.
I residenti della zona hanno dunque ripreso a protestare per la poca frequenza dei controlli, e per il fatto che, vivere al Pigneto, significa fare quotidianamente i conti con questi personaggi.

Diversi commercianti infatti sono stati minacciati ed insultati, dopo che questi avevano richiesto ad alcuni pusher di spostarsi dal loro negozio e di non piazzare la droga nelle serrande.
A commentare l’accaduto sono stati il sindaco Marino, che ha promesso nuovi controlli e strategie per bloccare lo spaccio nella zona del Pigneto, e l’imprenditore Alfio Marchini, il quale ha sostenuto, tramite messaggio su Facebook, che Roma è divenuta una delle città più insicure d’Italia.

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