AttualitàMondo

Due milioni in piazza a Parigi contro ogni forma di terrorismo

È stata una giornata che verrà ricordata nella storia quella di ieri a Parigi, capitale della Francia ma per un giorno, come lo stesso presidente francese ha detto “capitale del mondo”: più di due milioni di persone provenienti da ogni parte del globo ha manifestato contro il terrorismo, sfilando tra le vie della città in rispettoso silenzio, anche per commemorare le vittime uccise dai fratelli Kouachi e da Amedy Coulibaly.

“Je suis Charlie, flic, Juif”, ovvero “Sono Charlie, poliziotto, ebreo”: è questo il manifesto e il grido che si alza da Place de la République gremita in ogni ordine di posto sin dalle prime luci del mattino, in una giornata “senza precedenti” per il gran numero di persone accorse a manifestare per l’occasione, come ha definito lo stesso Ministro degli Interni della Francia, Manuel Valls, con la statua di Marianna in bronzo, che ha ospitato un enorme matita, simbolo della vicinanza dopo il massacro di Charlie Hebdo, con riportanti le scritte “Not afraid” e “Free”.

Presenti accanto al presidente Hollande anche tantissimi capi di stato, che si sono associati al cordoglio per le vittime di questi giorni come il presidente dello stato africano del Mali, Ibrahim Boubacar Keïta, nazione in cui è in corso un aspro conflitto con i militanti di Al Qaeda che vede i militari transalpini impegnati in primo piano sul fronte, la Cancelliera tedesca Angela Merkel, il premier israeliano Benyamin Netanyahu con accanto lo storico rivale palestinese Abu Mazen, oltre al presidente del consiglio italiano Matteo Renzi e all’ex presidente francese Sarkozy con la moglie, Carla Bruni.

Tra i partecipanti al corteo mancava una rappresentanza degli Stati Uniti, il che ha generato qualche polemica oltre oceano, con Obama al centro delle critiche: ci sarà comunque un viaggio a Parigi del Segretario di Stato John Kerry già giovedì, con la Casa Bianca che ha organizzato ed ospiterà per il 18 febbraio un summit straordinario per discutere delle misure contro la lotta al terrorismo.

Ovviamente la città era blindata per la manifestazione, con un dispiego di forze militari importanti per garantire al meglio e senza spiacevoli sorprese, con più di 2000 poliziotti e 1350 militari nel percorso di partenza e arrivo della manifestazione, tra Place de la République e la Place de la Nation.

 

 

4 Comments

Leave a Response