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Ford punta forte sulla Focus ST. Prestazioni, confort e anche una versione diesel

La Ford continua a puntare forte sul suo lato sportivo: dopo la Mustang e la nuova GT presentate a Detroit, ecco la nuova Focus ST in versione 2015, variante con anima sportiva della classica Ford Focus. L’ultima arrivata della casa americana si presenta in una veste più raffinata rispetto al passato, con un listino arricchito dalla versione con motore a gasolio da 185 cavalli.

Lo spirito della nuova ST lo si intuisce sin dalle colorazioni scelte, piuttosto accese; a ciò bisogna aggiungere un cofano decisamente sportivo, le minigonne ai lati e lo spoiler al posteriore che rendono le sue linee davvero aggressive. Alla vista potrebbe essere definita una vettura muscolosa, anche per via di alcuni dettagli come i nuovissimi cerchi da 19 pollici (che sono però un optional) e lo scarico di forma esagonale che è stato sistemato in posizione centrale. La versione cinque porte si distingue per la sua aria grintosa, ma non è da meno neppure la variante station wagon, a dimostrazione del fatto che la Ford ha voluto seguire una linea ben precisa, mirata ad esaltare il più possibile l’anima di questa vettura.
Non fa eccezione nemmeno l’abitacolo, in cui troviamo una pedaliera sportiva, il cambio con il pomello cromato e sedili avvolgenti come si confà alle auto di questo tipo. Sulla plancia si mettono in mostra tre indicatori supplementari e il sistema di infotainment nuovo di zecca “SYNC 2”, che dispone di uno schermo da 8 pollici touch screen e grazie ai comandi vocali è possibile gestire il navigatore, il climatizzatore, l’impianto audio e tutti i dispositivi connessi attraverso uscita Usb oppure via Bluetooth.
Per quanto concerne il parco motori, c’è la conferma dell’EcoBoost 2.0 da 250 cavalli, con un’efficienza migliorata del 6% e un consumo di 6,8 litri ogni 100 chilometri; a questo si aggiunge la novità del TDCi 2.0 da 185 cavalli, un propulsore di una certa potenza in grado di spingere la vettura sino ad una velocità massima di quasi 220 orari, con un’accelerazione che la porta da zero a 100 chilometri all’ora in 8,1 secondi. A fronte di tali prestazioni, i consumi sono abbastanza limitati, dato che per percorrere 100 chilometri sono sufficienti poco più di 4 litri di gasolio. Entrambi i motori sono abbinati ad un cambio a 6 rapporti manuale dotato di leva corta.

A livello di guida ci sono stati diversi aggiornamenti: nuove molle all’anteriore, barre anti-rollio maggiorate a cui si aggiunge l’aggiornamento di ammortizzatori e servosterzo elettrico. Stabilità e aderenza massima sono assicurate persino su fondi irregolari oppure umidi e buona parte del merito va attribuita anche all’elettronica, che sembra quasi accompagnare nella guida il conducente. Talvolta ci si trova a dover fare i conti con un po’ di sottosterzo, ma non si tratta di un fenomeno capace di creare preoccupazione. Molto valido l’impianto frenante, così come è decisamente piacevole il sound di entrambi i motori, che hanno una “voce” profonda e cupa il tanto giusto.
La nuova Focus ST è stata affinata rispetto al modello precedente e mostra un sostanziale equilibrio fra assorbimento delle sospensioni e rigidità complessiva. La versione a benzina ha un costo di 32.250 euro, mentre per quella a gasolio bisognerà sborsare 34 mila euro. La carrozzeria station wagon, per entrambi i modelli, richiede un’ulteriore aggiunta di mille euro.

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