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Isis-Twitter è guerra! Minacce al social dopo la cancellazione di 2000 account legati al Califfato

Nelle ultime ore i terroristi dello stato islamico hanno minacciato Twitter e il suo fondatore, Jack Dorsey. L’eliminazione di migliaia di account appartenenti ai rappresentanti dell’Isis ha scatenato l’ira dei terroristi, che minacciano di scagliarsi contro i dipendenti del noto social e contro chiunque ostacoli la loro attività di comunicazione.

Come riportato dalla ABC, nelle ultime settimane sono stati eliminati ben 2.000 account legati ai terroristi. Tra gli account cancellati ve n’erano alcuni che erano stati creati direttamente dall’Isis con scopi di propaganda e di reclutamento, e la neutralizzazione della quasi totalità dei loro profili social potrebbe rappresentare un duro colpo per i canali di comunicazione dei terroristi.
Negli ultimi mesi, infatti, gli jihadisiti dello Stato Islamico avevano utilizzato i canali social per diffondere i video dei loro massacri, delle loro decapitazioni, delle numerose esecuzioni di massa.
Nel loro ultimo appello, i terroristi dell’Isis hanno tentato di sobillare i loro seguaci all’uccisione dei dipendenti e del fondatore di Twitter, affermando che la lotta del social network contro i terroristi si ritorcerà ben presto contro di loro. Il messaggio dei terroristi era corredato da un’immagine di Jack Dorsey al centro di un mirino. La veridicità di queste minacce, apparse sul web poche ore fa e diffuse da presunti simpatizzanti dell’Isis, sarà verificata dalle autorità e dai membri più eminenti di Twitter.

Sul fronte libico, nel frattempo, l’offensiva egiziana contro l’Isis sembra essere aumentata d’intensità: nelle ultime ore, infatti, il Presidente egiziano Abdel-Fatteh El-Sisi ha affermato di essere in grado di attaccare le posizioni dell’Isis a Derna, nella Libia orientale. Il Capo di Stato avrebbe già allertato Marina ed esercito egiziani, pregandoli di tenersi pronti ad un eventuale attacco finalizzato all’estirpazione dei terroristi dalla città costiera di Derna.

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