Microsoft: Surface Pro 4, l’ibrido che piace. Ecco le caratteristiche del nuovo tablet

Periodo di novità e di preordini quello che stiamo attraversando nel campo informatico,e non fugge alla regola la Microsoft che già da qualche giorno ha presentato al mondo il suo nuovo modello di “ibrido”.

La società di Bill Gates continua a cavalcare, infatti, in questi anni la tendenza che vede l’offerta di prodotti ad alta prestazione. Essi ricordano per le loro potenzialità un vero e proprio portatile, ma si presentano all’utenza come un tablet più facilmente maneggevole e trasportabile.
L’azienda di Washington con una scelta ben chiara di continuità ha deciso di chiamare il suo nuovo prodotto Surface pro 4, e questo per dare agli estimatori l’idea che l’ibrido sia diretta evoluzione della famiglia Surface, che tanto successo ha mietuto nel mondo negli anni scorsi.

Il surface 4 presenta nuove potenzialità a livello hardware: la scelta dei programmatori americani è stata quella di presentare un prodotto veloce, potente e altamente flessibile, in maniera tale da poter competere senza problemi con i diretti concorrenti di fascia medio alta, Apple per prima.
La dotazione di base prevede processori Intel core di sesta generazione, in grado di  supportare dischi SSD sino a 1 TB. Durante la conferenza stampa di presentazione, che si è tenuta il 6 Ottobre, i relatori hanno appuntato le loro attenzioni su questa tipologia di processore, indicando ad una sala gremita di giornalisti e di appassionati, come nei test effettuati il dispositivo sia risultato più potente sia del surface 3 che dell’Apple mac Book air.
L’ibrido è nato inoltre in stretta collaborazione con il reparto software della Microsoft, e questo permette un utilizzo ottimale del Surface 4 con quel windows 10, che dovrebbe essere nel futuro la base operativa della totalità di personal computer del mondo. Anche in questo caso la scelta è chiara, i ricercatori vogliono fidelizzare la clientela, e permettere a coloro che acquistano i dispositivi Microsoft di avere la stessa piattaforma sempre e comunque.

Anche esteticamente il 4 sarà diverso dal fratello minore, una cornice meno spessa permette, a parità di dimensioni esterne, un aumento della diagonale dello schermo (che adesso è di 12.3 pollici effettivi), ottima anche la risoluzione dichiarata che è di 2736 x 1824 (267 ppi). Novità importanti anche per il pennino in dotazione, esso è stato rivisitato completamente e adesso presenta un nuova modalità di posizionamento, potendolo collegare magneticamente allo chassis del tablet, trasportandola più agevolmente. Tra le nuove funzionalità dell’accessorio sempre più diffuso una batteria della durata di un anno  e una capacità di gestione sino a 1.24 livelli di pressione. Attenzione è stata inoltre riservata alla grafica complessiva del pennino che sarà prodotto in cinque diverse colorazioni.

Il surface 4, evidentemente, sconta un leggero aumento di peso, che adesso e di poco superiore ai 750 grammi, ma garantisce un autonomia quasi illimitata che durante i test ha sfiorato le nove ore di uso continuativo. La connettività è inoltre garantita tramite la porta usb 3.0 e il lettore di schede micro SD. Il dispositivo presenta inoltre una doppia fotocamera (anteriore di 5 MP e  posteriore di 8)
Sfruttando inoltre l’attenzione per gli accessori, la Microsoft presenta molti dispositivi ausiliari, tra cui spiccano le cover dedicate di diversi colori (in alcune versioni anche con tastiera integrata), i mouse wireless o i dispositivi audio progettati esclusivamente, e che per questo motivo esaltano la visione di qualsiasi contenuto multimediale.

Il surface 4 sarà in vendita in Nord America dal 26 Ottobre (ad un prezzo di poco inferiore ai 900 dollari), i residenti sul territorio italiano possono però procedere al pre-ordine direttamente sul sito Microsoft, il prezzo sarà di poco superiore ai 1000 euro, la consegna senza spese di spedizioni direttamente a domicilio, avverranno dal giorno di presentazione alla clientela italiana, presentazione che è stata programmata a partire dal 19 Novembre prossimo.