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Navicella russa fuori controllo: potrebbe schiantarsi sulla Terra

Una navicella spaziale russa, la Progress M-27 M, stava viaggiando per raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale ma non tutto è andato secondo i piani. Per fortuna si tratta di una navicella cargo pertanto senza equipaggio a bordo, che trasportava 2,5 tonnellate di materiali.

Secondo i Russi, ormai tale navicella è fuori controllo e starebbe precipitando verso la Terra. Anche la NASA si è pronunciata spiegando che il lancio della Progress era avvenuto senza alcun problema compresa la separazione del veicolo dal terzo stadio. Qualcosa è però andato storto successivamente, probabilmente poco prima dell’attracco alla stazione spaziale.

Ormai secondo gli esperti non ci sono altre vie di uscita, la navicella comincerà a sgretolarsi scendendo, disperdendo parti e detriti sulla Terra. Nel frattempo per le prossime ore è atteso un comunicato da parte del Centro di controllo dei Voli spaziali (Ccve) russo, in modo da conoscere i responsi degli ultimi calcoli. Non è comunque possibile prevedere il luogo di caduta preciso dei vari componenti, anche se nella gran parte dei casi questi si disperderanno nell’oceano dato che rappresenta la parte più estesa del nostro pianeta.

La missione in corso dei sei astronauti, compresa l’italiana Samantha Cristoforetti, presso la Stazione Spaziale Internazionale è comunque salva, dato che questi hanno riserve sufficienti di acqua e cibo per alcuni mesi.

Gli operatori russi avevano però già avvertito di eventuali problemi al Progress all’indomani del lancio da una razzo Soyuz in Kazakistan, decidendo all’ultimo momento di cambiare il piano di volo. I nuovi programmi però prevedevano il ritardo dell’attracco di qualche giorno, ma non tale situazione. Gli astronauti in ogni caso saranno tranquillamente in grado di attendere la prossima cargo. Il prossimo lancio è infatti previsto per il mese di giugno 2015 attraverso la navicella Dragon. La situazione non dovrebbe allarmare molto, dato che accade spesso che tali dispositivi dopo l’attracco di dissolvano e cadono in pezzi negli oceani.

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