Cronaca

Nuovo sbarco di migranti a Pozzallo: arrivano in 640

Continuano gli arrivi dei migranti sulle coste italiane. Nella giornata di ieri, a Pozzallo, sono sbarcate 640 persone che erano state soccorse mentre si trovavano a bordo di cinque gommoni nel Canale di Sicilia. Le operazioni di soccorso sono state eseguite da una nave militare tedesca, la Frankfurt, che ha raggiunto i gommoni, mentre uno era in procinto di affondare. I migranti sono stati poi condotti nel porto della località ragusana.

La Questura di Ragusa sta indagando sul caso ed ha fermato due uomini, presunti scafisti, oltre a controllare la posizione di altre persone sospettate. Nelle indagini sono coinvolti anche la guardia di finanza ed i carabinieri.

Un altro gruppo di 270 migranti è arrivato a Lampedusa, condotto nel porto dell’isola da tre motovedette appartenenti alla Capitaneria di Porto. I migranti sono stati soccorsi nel Canale di Sicilia, e tra questi si trovano circa 50 donne ed una decina di bambini. Al momento dei soccorsi, molti di loro erano in condizioni critiche a causa del freddo e della fatica. Al momento dello sbarco è stato accertato che provengono da paesi africani come il Congo, la Nigeria, il Camerun, il Mali e la Guinea. Uno dei migranti aveva addosso una maglia della Lazio ed ha trovato tra i soccorritori sulla banchina del porto di Lampedusa un tifoso della squadra romana che lo ha accolto con particolare calore.

In arrivo a Reggio Calabria un’altra nave, la Aviere, appartenente alla nostra Marina Militare, con a bordo 590 profughi, ed un cadavere. Per loro sono stati predisposto i primi soccorsi, dopo i quali si provvederà al trasferimento di 400 persone in centri al difuori della Calabria, mentre altre 190 saranno ripartite tra i vari centri della provincia. In totale sono 1500 gli ultimi arrivi, a conferma che il problema dei migranti non trova soluzione, e che le organizzazioni degli scafisti continuano ad agire indisturbate nel Mare Mediterraneo. intanto l’Unione Europa tiene a Bruxelles il terzo Consiglio in un mese per parlare proprio del problema dei migranti per il quale non è stata ancora trovata una risoluzione nonostante i numerosi tentativi.