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Padre e figlia trovati morti in canale al confine Messico-Usa, le reazioni

Una nuova foto che colpisce e indigna l’opinione pubblica. Una foto che racconta il tentativo vano di un padre che, insieme alla figlia di neanche due anni, cerca di oltrepassare una frontiera che per loro significa speranza di una vita e di un futuro migliore. Succede in Messico sulle sponde del Rio Grande dove i due corpi sono stati ritrovati abbracciati e privi di vita con il volto riverso in acqua.
La drammatica cronologia degli eventi viene raccontata proprio dalla donna che ha visto morire marito e figlia davanti ai suoi occhi. La donna racconta che l’uomo aveva portato la figlia sulle spalle fino all’altra sponda del fiume (quella statunitense), quindi poi era tornato indietro per aiutare la moglie, ma la figlia vedendo il papà allontanarsi si sarebbe gettata in acqua probabilmente per seguirlo. Suo padre a quel punto era tornato indietro e nel tentativo di afferrarla erano stati portati via dalla forte corrente.
Intanto i funzionari a stelle e strisce che lavorano per l’ufficio che gestisce le richieste d’asilo, fanno muro contro le posizioni di Trump e in particolare contro la politica del “Remain in Mexico” giudicata “immorale” dai suoi oppositori. A questo proposito è stata presentata una richiesta alla corte d’appello per fermare questa politica nei confronti dei migranti provenienti dal confine messicano.
A scuotere il presidente Donald Trump però non sembrano essere questi drammatici avvenimenti, bensì il fatto che una delle stelle del calcio femminile americano, Megan Rapinoe, non abbia cantato l’inno prima della partita contro la Spagna valida per accedere ai quarti di finale del campionato del mondo che si sta svolgendo in Francia. La Rapinoe infatti è apertamente ostile alla politica conservatrice del presidente Trump e si definisce una “walking protest”.