Serie A che continua a riservare sorprese, e sottolinea, caso mai ce ne fosse bisogno, l’imprevedibilità del calcio nostrano. Le gerarchie all’interno del nostro campionato sembrano ribaltate e la testa della classifica risulta detenuta da squadre con ambizioni limitate (Sassuolo, Chievo, Palermo e Torino, anche se i Granata raprpesentano una sorpresa fino ad un certo punto), unitamente all’unica big capace di due vittorie consecutive (l’Inter), in coda spicca sicuramente il nome della Juventus, che è l’unica "grande" a non aver ottenuto neppure un punto in questo inizio di torneo.

Il problema dell'immigrazione smaschera ancora una volta, se ce ne fosse stato ancora il bisogno, il fallimento di un progetto europeo mai realmente decollato. Ciascuno che va per la propria strada, nessuna politica condivisa, gli interessi particolari sempre prima di tutto e tutti e intanto siamo complici di una tragedia paragonabile ai peggiori errori del secolo scorso.

Preceduta da foschi presagi, la trasferta inglese in Motogp per Rossi si tramuta in una giornata di festa. Magie in serie del "Dottore" sul bagnato e 112esima vittoria in carriera. E se non bastasse podio tutto italiano, Marquez fuori dai giochi e Lorenzo che scivola a 11 punti.