Da sempre, e non necessariamente nella sua accezione più negativa, in Vaticano si è fatta politica. Lo stesso incontro tra Putin e Papa Francesco, testimonia la volontà da parte della Santa Sede di mantenere una posizione autonoma di fronte all'ipotesi sempre più concreta di una nuova guerra fredda.

Nonostante non sia ancora del tutto smaltita la delusione di Berlino, in casa bianconera si guarda al domani, con la costruzione della squadra della prossima stagione, per una rosa che, probabilmente, perderà almeno un paio di suoi protagonisti. Se parte Tevez, è caccia ad una grande punta.

Definito il miglior film di guerra dell'ultimo ventennio, con Fury, Brad Pitt pare aver fatto nuovamente colpo.