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Qualificazione Europei Italia-Bulgaria 1-0: De Rossi e Buffon e l’Italia è a un passo da Francia 2016

Nell’ottava gara del girone di qualificazione agli Europei francesi del prossimo anno l’Italia di Antonio Conte batte con il minimo scarto la Bulgaria di fronte al caldo pubblico del Barbera e si porta in testa alla classifica del girone con due gara ancora da disputare.

Al secondo posto, con 2 punti di distacco dalla vetta, è salita a sorpresa la Norvegia, che ha battuto la Croazia, scivolata quindi a – 4 dalla formazione italiana ed ancora in attesa del verdetto sull’eventuale penalizzazione. Per la fase finale verranno promosse le prime due classificate, mentre la migliore terza dei nove gironi sarà qualificata automaticamente e le altre otto terze classificate spareggeranno per gli ultimi 4 posti disponibili. Attualmente nel girone dell’Italia, al quarto posto è piazzata la Bulgaria, con 8 punti, mentre a 6 punti c’è l’Azerbajan, prossima avversaria dell’Italia il 10 Ottobre, mentre all’ultimo posto siede Malta, con 2 punti all’attivo. L’ultima gara del girone vedrà poi gli Azzurri ospitare la Norvegia, il 13 ottobre all’Olimpico di Roma, in una gara che potrebbe essere decisiva per l’assegnazione del primo posto finale.

A Palermo la gara è vissuta nel segno di De Rossi, che prima ha trasformato un rigore che si era procurato Candreva, e poi ha sciupato tutto facendosi espellere. Un espulso anche nelle file della Bulgaria, Mitsanski.
La gara è terminata con il minimo scarto, 1 – 0, come quella di Firenze contro Malta, ma allo stadio palermitano si è vista un’Italia senza dubbio più positiva, pur se nel finale c’è voluto un grande intervento di Buffon per evitare quella che sarebbe stata una beffa.
Dopo aver sbloccato la gara dopo soli 6 muniti, gli Azzurri hanno comandato il gioco per una buona ora, avendo il solo demerito di non chiudere prima una gara che doveva esserlo. Nel finale il prevedibile calo dal punto di vista fisico, che non ha consentito di vivere gli ultimi minuti del match con la necessaria tranquillità, complice le occasioni non sfruttate opportunamente prima, che hanno consentito agli avversari di rimanere attaccati, quantomeno nel punteggio.

Conte manda in campo un’Italia diversa per cinque undicesimi rispetto a quella schierata a Firenze contro i Maltesi ed ottiene buone risposte specialmente da Parolo ed El Shaarawy, con il “Faraone” che si trova molto bene sulla fascia sinistra come nei suoi migliori anni. Buone risposte, dicevamo, anche dal Laziale, tra i più lucidi nella zona mediana e molto bravo nello sveltire la manovra, giocando quasi sempre a due tocchi,  e recuperando palloni con puntualità. Sulla fascia opposta a quella dell’ex milanista lavora molto bene anche Candreva, che è uno dei protagonisti iniziali quando su lancio di De Rossi si procura un rigore che vorrebbe anche calciare a rete, ma che gli viene “scippato” dal Giallorosso, che segna tra il tripudio del pubblico del Barbera. I due esterni d’attacco lavorano molto bene anche in fase di ripiegamento ed in pratica l’Italia si schiera con un 4-1-4-1 nel quale brilla anche Verratti, che prende il posto dello spento Pirlo di Firenze, per una staffetta, vista le condizioni dell’ex juventino, prossima divenire realtà.
Il peso dell’attacco italiano è ancora una volta, invece, sulle spalle di Pellè, con l’ariete ex Lecce, Parma e Sampdoria  che potrebbe anche trovare la rete con un colpo di testa ed una girata che sfiorano la rete bulgara, ma utile anche in fase di sponda e per i compagni che in lui trovano un ottimo punto di riferimento. Dopo i tentativi del centravanti del Southampton, l’Italia potrebbe andare a segno anche con De Sciglio, che scaglia verso la porta bulgara un bel diagonale, e con Candreva che tira una botta di destro dal limite dell’area che Mitrev riesce a bloccare a terra.
In fase difensiva l’Italia permette ai bulgari di trovare alcune occasioni, ma sia all’inizio, che alla fine, ci pensa capitan Buffon, che con la gara di Palermo è arrivato a quota 150.

La gara purtroppo vede anche l’espulsione di De Rossi, che reagisce ad un calcione ricevuto da Mitsanski, anche lui cacciato dall’arbitro; una espulsione che fa un po’ saltare le buone geometrie azzurre, specialmente nel finale, quando le gambe degli uomini di Conte avevano iniziato a farsi pesanti per la stanchezza. Dopo l’espulsione del metronomo romanista, il Ct ha anche effettuato i suoi  cambi facendo entrare Florenzi per El Shaarawy, Zaza al posto di Pellè, ed Eder che ha preso il posto di Candreva.
Fortunatamente la Bulgaria è apparsa squadra inferiore sul piano della tecnica e della tattica e non è sembrata quasi mai in grado di impensierire l’Italia, con due sole vere occasioni, quella di Mitsanski dopo 20 minuti di gioco, e quella di Milanov al 90esimo, ma in entrambi i casi c’è stata una grande risposta di Buffon.

Palermo inoltre sembra portare davvero molto bene per gli Azzurri, che con quella di ieri sera hanno vinto 8 delle 9 partite disputate al Barbera. In vista della gara esterna contro l’Azerbajan, per Conte c’è da lavorare soprattutto sul piano della precisione, visto che il volume di gioco espresso dagli Azzurri, almeno in questa seconda occasione,  è stato notevole ma, come contro Malta, l’Italia è riuscita ad andare a segno solo una volta. Sicuramente con un mese in più di campionato, e con la crescita dal punto di vista fisico, ci sarà da attendersi una Nazionale a più alti livelli.

ITALIA-BULGARIA 1-0 (1-0)

Marcatori: 6′ rig. De Rossi (I)

Italia (4-3-3): Buffon 7 – Darmian 6, Bonucci 6.5, Chiellini 6, De Sciglio 6 – Parolo 6.5, De Rossi 5, Verratti 6.5 – Candreva 7 (86′ Eder sv), Pellé 6 (72′ Zaza 5,5), El Shaarawy 6.5 (73′ Florenzi 6)
A disposizione: Padelli, Sirigu,  Criscito, Barzagli, Pirlo, Soriano, Gabbiadini, Immobile, Vazquez. All.:  Conte 6.5

Bulgaria (4-2-3-1): Mitrev 6,5 – Y. Minev 5.5 (64′ Bandalovski 6), A. Aleksandrov 6, Bodurov 6.5, V. Minev 5 – Dyakov 6, Chochev 5.5 -Minalov 6, Popov 5 (72′ Rangelov 5.5), Nedelev 5 (73′ M. Aleksandrov 6) – Micanski 4
A disposzione: Makendzhiev,, Zlatinski, Ivanov, Terziev, Slavchev, Manolev, Hristov, Tonev. All.: Penev 5.5

Ammoniti: Y. Minev, Rangelov, Dyakov (B)

Espulsi: 55′ De Rossi (I)  Micanski (B)

Arbitro: Karasev (Russia)

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