Cronaca

Salento, tragedia del mare: 35 migranti salvati, 2 donne disperse

Il copione è sempre lo stesso: gli scafisti li hanno gettati in acqua e si sono dati alla fuga. Questa volta, tale sorte è toccata ad un gruppo di migranti somali. Il freddo ha avuto la meglio e, purtroppo, una delle donne non ce l’ha fatta.

Stando alle prime notizie, pare che all’appello manchino anche altre due migranti. Ovviamente, le ricerche sono già partite ma, per adesso, non sono stati forniti aggiornamenti. L’area da perlustrare è davvero molto grande e c’è da sperare che le donne abbiano trovato la forza per raggiungere la costa.

I dubbi riguardo allo sbarco di questa notte sono moltissimi. Era da molto tempo, infatti, che la costa ionica non faceva i conti con un simile avvenimento. Al momento, gli inquirenti stanno raccogliendo le deposizioni dei migranti per tentare di ricostruire nel dettaglio l’accaduto. Che si stia aprendo una nuova strada per i migranti?

Difficile a dirsi. Senza alcun dubbio, di incongruenze ce ne sono davvero molte. I superstiti sono tutti sotto shock ma, nella maggior parte dei casi, non hanno riportato alcun genere di trauma fisico. Solo uno di loro è stato portato d’urgenza in ospedale per ipotermia. A questo punto, non resta che attendere gli sviluppi delle indagini per capire se quello di questa notte è stato un caso isolato o se, invece, ci troviamo di fronte ad una nuova porta verso il Mediterraneo.

Una cosa è certa: a pagare le spese dell’incoscenza degli scafisti e dei trafficanti di esseri umani sono, ancora una volta, i migranti che, pur di scappare dalla propria terra, sono disposti a mettersi in gioco ed a rischiare la vita. Il bilancio delle vittime di questa notte è forse migliore di quelli a cui siamo abituati, ma quando si parla di vite umane non contano i numeri. L’allarme è stato lanciato nel cuore della notte e le forze dell’ordine di sono immediatamente recate sul luogo della segnalazione. Stando alle prime ricostruzioni, pare che i migranti fossero divisi in tre gruppi. C’è da augurarsi che, ben presto, possano essere ritrovate in vita anche le due donne fino ad ora non individuate.