Cinema

Sin City 2 : stasera uscita nei cinema (Trama e trailer)

Arriva nei cinema italiani, a ben 9 anni di distanza da quel primo capitolo che aveva stregato il pubblico di tutto il mondo, il secondo lungometraggio dedicato al fumetto culto di Frank Miller, “Sin City”.
Il film, dal titolo “Sin City – Una donna per cui uccidere”, diretto sempre da Robert Rodriguez, presenta buona parte del cast che aveva già partecipato alle riprese del primo episodio, oltre a nuove star di prima grandezza.
Il risultato dei botteghini americani, però, non è stato all’altezza del primo episodio, con soli 15 milioni di dollari incassati in più di un mese di proiezioni, tanto che la possibilità di girare un terzo episodio è stata troncata sul nascere. Evidentemente il film non rappresenta più quella novità che, nel 2005, aveva spiazzato critica e pubblico, sia a livello visivo che per la violenza della storia, dando il via a tutta una serie di film basati sulle Graphic Novels.
A dire la verità, in “Sin City – Una donna per cui uccidere” non mancano novità anche su questi fronti, visto l’impiego di un 3D davvero di alto livello che esalta ancora di più l’uso del colore e del bianco e nero. Anche in questo episodio sono diverse le storie che si intrecciano; nel dettaglio si tratta di quattro capitoli, ognuno dotato di un suo titolo; “Solo un altro sabato sera”, “Quella lunga brutta notte”, “La grossa sconfitta” e “Una donna per cui uccidere”.
Il lungometraggio inizia presentandoci 6 personaggi seduti all’interno del Kadies Bar situato a Sin City. Si tratta di persone che hanno come unico obiettivo quello della vendetta; dal giocatore d’azzardo Johnny alla spogliarellista Nancy, passando per Mary, per la femme fatale Ava e terminando con Dwight. Anche questo capitolo riesce perfettamente a rendere omaggio alla Graphic Novel dalla quale è tratto, con scene capaci di mozzare il fiato, grazie anche ad un’ottima scenografia e ad attori che riescono nella difficile impresa di risultare credibili pur dovendo rappresentare personaggi fuori dall’ordinario.

Una menzione d’onore deve essere fatta a Mickey Rourke, che appare già nel prologo del film e riesce, in pochi minuti, a riportare il pubblico nella cupezza di una città come Sin City. Per quanto riguarda le new entry del cast, a rubare più volte la scena è Eva Green, che interpreta Ava; difficile che la scena in cui si tuffa in piscina possa uscire dalla mente degli spettatori. Purtroppo ad un impatto visivo che non teme confronti, non sempre la storia riesce ad affiancare una sceneggiatura che riesca a coinvolgere totalmente; in particolare il cattivo della storia, che qui riveste i panni del politico Powers Boothe, non riesce nemmeno ad avvicinarsi al Bastardo Giallo che ha fatto sobbalzare dalla sedia più di uno spettatore 9 anni fa.

Da segnalare un cameo di Lady Gaga, già apparsa recentemente in un altro film diretto dallo stesso Rodriguez, “Machete Kills“. Mentre Rosario Dawson riesce a impressionare per interpretazione, fascino e talento, a deludere parzialmente sono Bruce Willis e Jessica Alba, che offre una prova piuttosto sbiadita soprattutto se confrontata con quella esibita da Eva Green. Non è possibile, comunque, negare il fascino della pellicola, che riuscirà ancora a regalare emozioni a chiunque voglia avvicinarsi nuovamente al mondo di Sin City. Probabilmente sarà l’ultima volta; meglio approfittarne, perché difficilmente sarà possibile assistere ad un film con un carico stilistico così elevato.

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