Italia

Social card: estesa anche agli immigrati regolari?

Si tratta di una carta  valida per ogni tipologia di acquisto e il suo valore è di 40 euro mensili. Se questa norma non passasse, Poste Italiane non potrebbe ricevere i compensi già previsti in precedenza per rendere il programma continuo.

Questa estensione è già stata provata in diversi Comuni italiani molto popolati e diventerebbe inutile se l’emendamento non fosse approvato. La Social Card, a sostegno di numerose famiglie, viene accreditata sul conto dei cittadini a cadenza bimestrale con un contributo di 80 euro. Serve ad aiutare chi fa fatica ad arrivare a fine mese e non riesce a sostenere spese sanitarie, alimentari e quelle riguardanti le bollette di acqua, luce e gas. È riservata agli adulti con più di 65 anni di età o ai bambini minori di 3, che devono possedere un reddito molto basso. Scettico il Popolo delle Libertà, con Maurizio Gasparri che critica i troppi diritti riservati agli extracomunitari e le autentiche estorsioni che gli italiani subirebbero.

Inoltre, per le emergenze sono pronti ad essere stanziati altri 60 milioni per il prossimo anno. Si tratta di un’altra misura inerente alla Legge di Stabilità e serve in caso di terremoti, alluvioni o altri tipi di calamità naturali. Il fondo per la non autosufficienza dovrebbe parimenti aumentare in maniera sostanziale, per la soddisfazione delle associazioni a sostegno dei malati di Sla, la sclerosi laterale amiotrofica che paralizza progressivamente chi la subisce. Tuttavia, la vicepresidente del Comitato Mariangela Lamanna auspica che questi fondi aggiuntivi vengano riservati all’assistenza domiciliare per i malati, aiutando le famiglie a sostenere le spese delle cure. Il finanziamento per l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza vedrà un forte aumento, anche in occasione della Giornata internazionale per l’infanzia.

I lavori per la Legge di Stabilità proseguono senza sosta e con il massimo della precisione, rispettando tuttavia i tempi prestabiliti. Adesso in Parlamento si discuterà del Jobs Act, che sarà messo ai voti. Il presidente della Commissione Bilancio della Camera Francesco Boccia parla di 150 emendamenti da analizzare in breve tempo, con una pausa che corrisponderà alle elezioni regionali del 23 Novembre, che si terranno in Emilia-Romagna e in Calabria.

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