Tragedia a Hollywood: trovato morto il nipote del miliardario J. Paul Getty

Quando sulle colline attorno a Los Angeles, sono arrivati gli investigatori del LAPD (il famoso Los Angeles Police Department), tutti hanno capito che qualcosa di grave era accaduto. La polizia aveva rinvenuto infatti il cadavere del nipote di uno dei miliardari più influenti del pianeta, quel J. Paul Getty, che si dice capace di influenzare persino l’elezione del presidente americano.

Andrew Getty era uno dei nipoti preferiti del magnate americano, e la sua morte ha giustamente attirato, su quella che potrebbe essere la scena di un crimine, i migliori detective della squadra omicidi della polizia di Los Angeles. Il fatto poi che il portavoce del LAPD, non abbia chiarito ufficialmente le cause della morte, ha fatto scattare immediatamente il sospetto che nella vicenda ci sia qualcosa di poco chiaro.

Fonti vicine alla polizia hanno però fatto trapelare la notizia che il corpo dell’uomo sarebbe stato ritrovato in bagno, e non sembrerebbero esserci evidenti segni di lesioni violente. Come da prassi, sono stati prelevati campioni per svolgere alcuni esami tossicologici, ma al momento l’indagine sembrerebbe essere orientata verso quella che è una morte naturale.

La morte è stata scoperta grazie alla chiamata al 911, attorno alle 2 del mattino, da parte di una donna che per il momento rimane senza nome. La polizia ha dichiarato che la donna sta fornendo tutti i particolari di sua conoscenza, e che sta collaborando con le autorità, ma per ovvie ragioni di riservatezza, non ne ha voluto rivelare l’identità

J. Paul Getty non ha fino ad ora rilasciato dichiarazione, il miliardario (con un patrimonio stimato di oltre due miliardi di dollari) non è nuovo a tragedie del genere, e la sua vita nel passato era stata punteggiata da tragici episodi (tra cui il rapimento del cugino che era stato rilasciato dopo il pagamento di un ingente riscatto).

Alcuni amici del defunto, hanno attirato l’attenzione sul fatto che il 47enne, aveva richiesto al tribunale, qualche mese fa, un “ordine restrittivo” nei confronti di una presunta “stalker“, la polizia non ha voluto confermare però questa notizia.