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Basket serie A 16° giornata: risultati e classifica

La ripresa del campionato di basket serie A1, dopo la pausa dell’All Star Game era incentrata sul ritorno in campo di Daniel Hackett dopo la grazia concessa dal presidente FIP Petrucci. Hackett era nei dodici di Banchi, ma non ha giocato a causa delle condizioni di salute, ma Milano non ha comunque avuto problemi a battere nettamente Cremona nell’anticipo delle 16.30 mantenendo la vetta della classifica. Subito dopo, battuta d’arresto per la Dinamo Banco di Sardegna che a Bologna a ceduto alla Virtus, lasciando via libera al secondo posto all’accoppiata formata dalla Reyer Venezia, che ha fermato Avellino e dalla Pallacanestro Reggiana che ha vinto in rimonta su Trento. Si rifà sotto anche l’Enel Brindisi, che ha ottenuto un successo in trasferta su Pesaro, La stessa Pesaro si ritrova ora il fiato sul collo di Caserta che batte la Virtus Roma con il minimo scarto ed infila il secondo successo consecutivo. Vittoria tranquilla anche per Pistoia, che supera in casa Capo d’Orlando, mentre il derby lombardo tra Pallacanestro Cantù e Varese si disputa nel posticipo di stasera.

Milano passeggia fin da inizio gara contro la Vanoli Cremona e finisce con un + 33 senza avere bisogno di schierare né Hackett, né Melli, in vista dell’incontro di Eurolega in casa del Laboral Vitoria. Grande folla al Forum, è high di Ragland per quanto riguarda i punti con la maglia dell’Olimpia, con 22 punti ai quali aggiunge anche 7 assist. Rientro anche per Luca Vitali, in campo per complessivi 14 minuti. Milano scappa via 24 – 2, poi tocca il + 20 prima che Cremona si scuota, ma senza mai veramente far pensare ad una rimonta. Finisce con un + 33 e minuti di campo anche per Angelo Gigli.
Tra Pistoia e Capo d’Orlando si trattava di uno scontro diretto tra formazioni che possono ambire a lottare per uno degli ultimi posti playoff e la formazione di Moretti se lo è aggiudicato nettamente. Nelle file dei Toscani buon debutto di Tony Easley, che chiude a quota 14. L’avvio è di marca pistoiese con il 17 – 9 dovuto al 4 /5 da oltre l’arco ad inizio gara. Dopo aver raggiunto i 30 punti di vantaggio Moretti fa assaggiare il campo anche ai suoi più giovani della panchina e termina comunque con il + 21, e le standing ovation per i suoi titolari al momento dell’uscita dal campo.
A Caserta punteggio basso e gara tiratissima con i locali che presentano la novità Domercant. Caserta rovescia l’esito dell’incontro, comandato per larghi tratti dai Romani, nell’ultimo quarto con un parziale 14 – 0 ed alla fine della gara vince anche la lotteria dei liberi. Roma presenta Ebi e lascia fuori De Zeeuw. Roma si era conquistata il vantaggio in doppia cifra nella terza frazione, poi la Juve Caserta ricuce sia con Domercant che con Michelori, mentre le mani dei tiratori laziali diventano improvvisamente fredde. Alla fine non bastano i liberi di Gibson e Jones per rimettere il naso avanti, visto che anche Antonutti non fallisce dalla linea della carità e poi Roma sciupa banalmente l’ultimo pallone disponibile.
Brindisi conduce dall’inizio alla fine all’Adriatic Arena ed ora Pesaro si trova con due soli punti di vantaggio su Caserta. Per i locali non bastano la super prestazione di Ross ( 37 punti) e quella di Wrighy nell’ultimo quarto, contro un Pullen ed un gruppo che gioca molto bene di squadra. Pesaro mette in luce all’inizio i nuovi innesti Wright e Lorant, ma Brindisi scappa subito sul 7 – 17 e dal quel momento non si volta più indietro. Ad inizio ripresa Pesaro riesce anche a riportare lo svantaggio in doppia cifra, ma il momento favorevole dura poco perché Brindisi riprende a segnare con continuità ed allunga di nuovo.

La Reyer Venezia, che ha un ottimo impatto da parte del nuovo arrivo Jackson, batte Avellino, anche se Vitucci può essere contento, visto che i suoi ragazzi non hanno mollato sino alla fine, ed in certi frangenti della partita sono stati alla pari con i più blasonati  avversari. Venezia aveva dalla sua un ottimo Peric, che ha segnato 28 punti con 13 / 16 dal campo e 36 di valutazione. Il terzo periodo inizia con un allungo perentorio dei veneziani (51-40), che sembrano avere in mano la gara, ma Avellino non molla e riapre la gara quando mancano 10 minuti alla fine (57-55). La difesa consente alla Reyer un nuovo allungo sul + 9 che si dimostrerà poi quello decisivo.
Dopo cinque vittorie consecutive la Dinamo Sassari ferma la sua corsa a Bologna contro la Virtus. Sassari è senza Todic che si è trasferito in Turchia e non ha ancora Brooks. Il marchio sulla gara lo mette Alla Ray, che nell’ultimo quarto ne segna 11 ed insieme ad Hazell propizia la vittoria dei suoi. Sassari opera diverse rimonte e sorpassi nel corso della gara ma alla fine si deve arrendere.

Nel posticipo vittoria di Reggio Emilia su Trento, in una partita tecnicamente scadente ma molto bella dal punto di vista agonistico, con i ragazzi di Menetti che hanno fortemente voluto il successo anche quando si sono trovati a dover rincorrere per lunghi tratti della gara la formazione di Buscaglia, che conducevano sia a fine primo quarto (16-19), che all’intervallo ( 29-36) Nella terza frazione Reggio Emilia ricuce fino al 47-49 di fine terzo quarto, poi a 3 minuti dalla fine l’aggancio a quota 56. La lotteria finale dei liberi premia la formazione di Menetti.
Questa sera il deby lombardo con il match tra Cantù e Varese.

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