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Basta diete! Oggi nel Mondo si festeggia il “No diet day”, all’insegna di un’alimentazione sana ed equilibrata

La ricorrenza, nata un quarto di secolo fa grazie ad un’idea dell’ex anoressica Mary Evans Young, celebra non solamente l’amore per la buona cucina e il deciso rifiuto verso ogni tipo di dieta per ottenere linee perfette, ma soprattutto l’esaltazione di uno stile di vita bilanciato e salutare.

Secondo Mary Evans Young, infatti, nel corso degli ultimi decenni gli stereotipi di bellezza hanno fatto sì che un numero non trascurabile di ragazzi e ragazze si siano sottoposti volontariamente a diete massacranti, con effetti perversi per la loro salute che, nei casi più gravi, hanno portato a serie patologie.
La decisione di Mary di passare all’azione e di dar vita a una giornata mondiale contro la dieta è stata provocata dal suicidio di una quindicenne dovuto alle prese in giro per i suoi chili di troppo.
La giornata è patrocinata anche dal “National Center for Eating Disorder“, organizzazione governativa canadese per prevenire i disturbi dell’alimentazione come bulimia e anoressia.
Nel corso degli ultimi mesi, ad esempio,  si sta affermando in tutto il Nord America una dieta perversa che afferma che due giorni di digiuno totale ogni settimana sono utili a mantenere una forma perfetta. Nonostante i medici abbiano smentito questa teoria, sono ancora in molti a sottoporsi a questo tipo di dieta, deleteria per l’organismo.

Il No Diet Day, nonostante tutto, non è un invito esplicito a sottoporsi a pranzi luculliani, bensì a vivere in maniera salutare, assumendo costantemente e in maniera bilanciata frutta, verdura, proteine, carboidrati, facendo regolare attività fisica.
Con alcuni semplici comportamenti è possibile migliorare la qualità della propria vita, diminuendo i rischi di patologie senza sottoporsi a diete ferree: bevendo una bevanda zuccherata in meno al giorno si diminuisce di oltre il 30 % il rischio di diabete; alzandosi dalla propria sedia per due minuti ogni ora abbatte di un terzo la possibilità di morte.

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