Economia

Bonus Coronavirus: 600 euro per 1,8 milioni di lavoratori

I cosiddetti microprestiti garantiti al 100% per le imprese da parte dello Stato sarebbero pronti a partire. Il decreto salva imprese ha messo in moto il meccanismo, dopo l’approvazione UE, secondo il quale verrebbe assicurata la liquidità per sostenere partite Iva e imprese.

Da mercoledì saranno disponibili i prestiti da 25.000 euro con le prime erogazioni che potrebbero arrivare già a partire da lunedì.

Sui conti correnti di quasi 2 milioni di professionisti invece, già da stamani sono stati predisposti i bonus per partite iva, pari a 600 euro e assicurano che il pagamento di tale bonus, dovrebbe giungere a tutti gli aventi diritto entro venerdì. Quello previsto per aprile invece ammonterebbe invece a 800 euro.

Sono circa 9.000 le richieste pervenute per il Fondo di Garanzia, conseguenza dall’ampliamento che ha interessato il decreto Cura Italia, grazie al quale è già stata possibile la sospensione di prestiti e mutui alle imprese, per un totale complessivo di 75 miliardi distribuiti sulle oltre 660.000 domande pervenute.

Anche per i privati, nello specifico per i proprietari di immobili, sulle rate dei mutui sono state attivate le moratorie per un valore pari a 3 miliardi.

Nunzia Catalfo si è detta orgogliosa dell’impegno svolto dal Ministero del Lavoro, il quale, in collaborazione con l’INPS, alla Banca d’Italia e al MEF, è stato possibile raggiungere questa soluzione in tempi molto più ristretti rispetto a quelli ordinari.

Nello specifico, elogia l’impegno da parte degli impiegati dell’Istituto dei lavoratori, i quali hanno sacrificato l’interno fine settimana pasquale per poter garantire le indennità agli aventi diritto entro le tempistiche stabilite.

Conferma inoltre che il 15 aprile sono previsti i pagamenti delle indennità per circa 2 milioni tra collaboratori, liberi professionisti, lavoratori agricoli e autonomi.

Bruxelles ha dato il via a misure di sostegno in favore di piccole e medie imprese e lavoratori, per un valore di circa 200 miliardi, mentre il Medioceredito Centrale e il MISE, stanno collaborando con l’Abi per mettere a disposizione modulistica e sistemi telematici in tempi brevi.