A vent’anni esatti di distanza dalla tragedia di Columbine, in cui persero la vita dodici ragazzi e un insegnante per mano di due studenti, torna il terrore in una scuola di Denver, a soli otto chilometri di distanza dall’istituto dove si consumò una drammatica carneficina.
Columbine è distante soltanto otto chilometri. Alla luce dei fatti accaduti alla STEM School Highlands Ranch nelle ultime 24 ore, la mente non può non ritornare al tragico evento che scosse le coscienze del popolo statunitense nel 1999, quando morirono dodici ragazzi e un loro insegnante dopo una sanguinosa sparatoria portata avanti da due allievi dello stesso istituto. Denver, capitale del Colorado e attualmente sotto la luce dei riflettori per la sua squadra che si sta giocando con Portland l’accesso alla finale Nba di Conference, si riscopre fragile e impotente di fronte all’ennesimo massacro che ha per vittime ragazzi innocenti, la cui unica colpa è di frequentare la scuola.
Arrestati due studenti, le analogie con il massacro della Columbine High School
La cronaca locale parla di due studenti arrestati, a seguito del sequestro di un’automobile all’interno del parcheggio privato della scuola. Si rincorrono, dunque, le analogie con la tragedia della Columbine nel 1999. Anche allora, infatti, la colpa ricadde su due studenti, Eric Harris e Dylan Klebold, i quali si suicidarono all’interno della biblioteca, dove persero la vita la maggior parte degli studenti morti nel massacro della Columbine High School. Simili anche le due date: la sparatoria alla Columbine avvenne il giorno 20 aprile (giorno del compleanno di Adolf Hitler), l’8 maggio invece la sparatoria presso la STEM School Highlands Ranch. I mass media nazionali informano come Donal Trump sia costantemente informato dell’evolversi della vicenda.
Una vittima, sette studenti feriti
Il bilancio provvisorio della sparatoria avvenuta nella scuola di Denver parla di uno studente morto e altri sette feriti, di cui alcuni in maniera grave. La polizia è intervenuta prontamente, non potendo però evitare l’ennesima tragedia in un istituto scolastico statunitense.
