Scienze e Tech

Facebook fa rivivere le discussioni di gruppo con l’app gratuita Rooms

Faceboook non finisce di stupire: arriva infatti dal social di Menlo Park la nuova interfaccia di blogging su app mobile.

Rooms, questo il suo nome, permette agli utenti di Facebook di avere un servizio a metà fra Tumbrl, Reddit e una message board. La peculiarità di Rooms è anzitutto il focus dell’attività mobile, che non è più concentrata sull’utente ma piuttosto sui contenuti e i topic di cui gli user desiderano parlare e discutere. Si può anche decidere di interagire in anonimato o con altre identità, non necessariamente col proprio nome e cognome come succede su Facebook e addirittura usarne diverse e molteplici a seconda degli argomenti a cui si partecipa.
Nel dettaglio Rooms permette di creare una “stanza” per ogni topic di discussione, che può essere qualunque cosa: dal calcio, al cinema, sino alla politica, la letteratura: non vi sono limiti. In questa stanza si possono invitare altre persone e ogni ambiente può essere customizzato a proprio piacimento. Ciò significa, ad esempio, che si può dare un nome personalizzato al tasto “Mi piace”, si possono scegliere il background e il colore della stanza e perfino assicurarsi che possano accedervi solo le persone invitate.

Rooms al momento è totalmente slegato da Facebook: per utilizzarlo infatti non occorre necessariamente avere un profilo sul social, ed utilizza inoltre un approccio che non permette il suo tipico passaparola “virale”, poiché le stanze non sono fruibili da tutti. Gli ideatori del progetto hanno chiarito in merito che Rooms è complementare all’universo del social network e colma una grossa lacuna nel mondo mobile. Cosa ci riserveranno ancora Zuckerberg e soci?

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