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I dazi Usa si abbattono sul made in Italy: colpiti pecorino, parmigiano e prosciutto

La WTO (World Trade Organization, Organizzazione Mondiale del Commercio) ha dato ragione agli Usa, che chiedevano di poter imporre dazi alla merce proveniente dall’Unione europea dopo gli aiuti di Stato offerti dal Vecchio Continente alla compagnia responsabile della costruzione degli Airbus. Agli Stati Uniti d’America è stato concesso di applicare dazi per un totale complessivo di 7,5 miliardi di dollari, all’incirca 6,8 miliardi di euro. Secondo le ultime indiscrezioni rilanciate dalla stampa italiana, i prodotti del made in Italy più colpiti saranno il pecorino, il parmigiano e il prosciutto.

Dazi al 25% su alcuni prodotti di punta del made in Italy

Le autorità statunitensi hanno pubblicato una prima lista dei prodotti esportati dagli Stati Ue negli Usa e che saranno soggetti a un aumento della tariffa pari al 25%. Nell’elenco redatto dalle autorità Stati Uniti d’America e visionato dall’Ansa figurano anche alcuni prodotti di punta del made in Italy come il pecorino romano, il prosciutto, il provolone e il parmigiano reggiano. Se la lista sarà confermata, si salverebbero dunque il prosecco e l’olio extra vergine di oliva. Il via ai dazi contro l’Unione europea dovrebbe scattare a partire dal prossimo 19 ottobre.

Per Donald Trump la sentenza della WTO è una grande vittoria per gli Stati Uniti

Dopo l’annuncio ufficiale da parte dell’Organizzazione mondiale del Commercio che di fatto ha dato ragione agli Stati Uniti d’America, il Presidente degli Usa Donald Trump ha affermato su Twitter che la decisione appena presa sia una vittoria da 7 miliardi di dollari per il Paese. Il premier italiano Giuseppe Conte ha invece auspicato che l’alleato storico possa valutare con attenzione il ruolo dell’Italia e quelle che sono le sue produzioni strategiche.