Cronaca

I periti: Stefano Cucchi morto per epilessia

L’inchiesta bis per accertare la natura e le cause del decesso di Stefano Cucchi giunge ad una svolta: secondo gli esperti nominati da Elvira Tamburelli, giudice per le indagini preliminari, Cucchi sarebbe morto a causa dell’epilessia, malattia che affliggeva il geometra da diversi anni. Secondo i periti stessi, quella dell’attacco epilettico è però soltanto l’ipotesi “dotata di più attendibilità”, dato che non è possibile stabilire con certezza quali siano state le cause che hanno portato alla morte il 36enne romano.

Stando a questa lettura, non ci sarebbe nessuna connessione dunque tra il decesso e le forti percosse subite da Cucchi da parte di alcuni carabinieri che fermarono l’uomo per droga nella notte del 15 ottobre 2009.

Esprime indignazione Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, che da sempre sostiene che la morte del fratello sia stata causata dalle violenze inflitte dopo l’arresto. Per la sorella, le cause del decesso sarebbero state in particolare la duplice frattura della colonna vertebrale e il globo vescicale, unici dati oggettivi riscontrati dai periti, a differenza della pista epilessia ritenuta dagli stessi la più probabile, ma che non ha fin qui avuto alcun riscontro.

Sono cinque i carabinieri indagati nell’ambito di questa inchiesta bis tra lesioni aggravate e falsa testimonianza, ma ora la sentenza dei periti sembra scagionarli da ogni accusa.

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