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Mali: attacco jihadista, morti sei caschi blu dell’Onu

Bamako (Mali) – Un attacco avvenuto in Mali (Africa), precisamente tra Achararne e Douetirè, nei pressi di Goundam, al confine con la Mauritania, ha coinvolto sei caschi blu che sono rimasti uccisi nell’agguato e altri cinque sono rimasti feriti.

L’attentato, come riferiscono fonti dell’Onu, è stato programmato da truppe jihadiste che hanno preso di mira il convoglio di veicoli in missione nel Paese dell’Africa occidentale. Facevano parte del convoglio alcuni soldati del Burkina Faso e il bilancio dei morti – sempre come riferisce la nota Onu – potrebbe salire ancora.

Si apprende , inoltre, che alcuni elicotteri d’attacco sono partiti da Timbuctù e diversi veicoli , da terra, hanno raggiunto il luogo dell’accaduto per soccorrere i feriti e recuperare i corpi delle vittime. Fonti interne al Paese, riferiscono che già la scorsa settimana jihadisti avevano attaccato una sede militare a Nara, ma è ancora da comprendere quale è la dinamica di quest’ultimo attacco. L’unica cosa certa, come asseriscono alcuni Tuareg, sul veicolo degli assalitori vi era issata una bandiera jihadista. Secondo, Radhia Achouri, portavoce Onu (la dichiarazione è stata raccolta dall’emittente televisiva Al Jazeera) , l’ “attacco ben pianificato” è stato portato a termine da parte di gruppi armati che erano al corrente della logistica del contingente Onu.

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