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Meerkat: Cos’è e come funziona l’app di condivisione video che ha spaventato Twitter

Da qualche mese a questa parte, tutto il web è in subbuglio, per l’avvento di una nuova app che potrebbe rivoluzionare totalmente il modo di condividere emozioni e avvenimenti, con i propri amici (e non solo) su tutto il web e soprattutto in maniera veramente immediata.

Meerkat questo è il nome del nuovo programma, è infatti, un’applicazione che permette di condividere praticamente in diretta i filmati girati tramite un dispositivo mobile, sia esso un tablet o uno smartphone.
I fondatori sono riusciti ad ottenere un successo planetario che in questi giorni sta diventando virale, collegando l’app al famoso social Twitter e questo di fatto, permetteva a chiunque lo desiderasse, di avere una condivisione mondiale di tutto ciò che decidevano di filmare. Il successo immediato dell’app ha fatto, però, scoppiare una sorta di guerra in rete. La dirigenza del cinguettio però, pare non averla preso benissimo. Ai piani alti di quello che è il secondo social a livello globale, non stava bene che un app che non aveva nulla da spartire con loro, avesse successo proprio tramite la condivisione sul proprio social networking.
Immediatamente all’interno della cabina di regia di Twitter sono corsi ai ripari, acquistando il concorrente di Meerkat (Periscope) e limitando alcune funzionalità all’app incriminata:  i programmatori di Twitter hanno, infatti, impedito la condivisione automatica tramite Meerkat,nel contempo consentendola a Periscope.

Ma come funzione Meerkat?

Basta scaricare l’app sull’apple store registrarsi su Twitter, iniziare a filmare e il video diventerà automaticamente un evento in streming che può essere visto (rilanciato e commentato dai propri contatti) in tempo reale in tutto il Mondo. Il sistema di condivisione è simile a quello di you tube, ma la visione del filmato messo on line è immediata e viene rilanciato tra gli amici del “regista”, facendolo diventare, se interessante, virale in pochi istanti. Il successo è stato inoltre esasperato dall’uso di tanti personaggi dello spettacolo. Sono in molti infatti, a condividere le prove dei concerti o degli allenamenti, e i loro filmati tramite l’utilizzo dell’applicazione, raggiungono un totale di visualizzazioni mai registrato prima.
Le implicazioni di questo modo di vivere in diretta sono molteplici, e per questo l’app ha avuto un successo immediato (con un totale di download che dalla data del suo rilascio, avvenuta il 27 Febbraio, ha superato le 200.000 unità). Lo stesso fatto che la dirigenza di Twitter la stia boicottando è già di per se, il riconoscimento di quanto l’app sia interessante.

I programmatori del primo “live streaming video”, non si preoccupano anzi rilanciano, e ipotizzano una collaborazione con il rivale di Twitter (leggasi Facebook). Essi hanno inoltre dichiarato ufficialmente che nel prossimo futuro ci sarà sicuramente un’implementazione dell’app, che la porterà a essere distribuita anche sulle piattaforme che usano il sistema android.
Gli analisti sono pronti a giurare che questo sarà il passo conclusivo che renderà l’applicazione, il fenomeno informatico del 2015, e sono in molti a scommettere che il valore commerciale di Meerkat arriverà preso al miliardo di dollari.

 

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