Musica

“Pop-Hoolista”, il nuovo volto di Fedez

Per ogni artista di successo arriva il momento in cui si rende necessaria una svolta. Anche per chi non ama seguire le regole: come Fedez, che da idolo dei giovani fan del rap italiano si trasforma ora in un critico, non solo ad “X Factor” ma, soprattutto, all’interno del nuovo disco “Pop-Hoolista“.

Il quarto lavoro del rapper milanese, uscito per la neonata etichetta Newtopia – fondata assieme a J-Ax – si presenta come un concept album politico: una pluralità di voci, è il caso di dirlo, che traccia un disegno sociale del Paese. Numerosi sono, infatti, gli ospiti presenti sul disco: nomi come Elisa, Noemi, Malika Ayane e Francesca Michielin bastano a decretare l’ingresso di Fedez nel panorama pop.
È proprio il singolo con Elisa a rappresentare al meglio il cambiamento di Fedez. Nel brano che dà il nome all’album, “Pop-Hoolista”, il rapper adotta un nuovo stile mettendo per un attimo da parte le metriche hip hop e mostrando un lato più cantautoriale con il quale denuncia l’individualismo italiano.

La melodia trova spazio anche in altri brani presenti nell’album perché, a detta dello stesso Fedez, la rima “a volte può limitare l’espressione“. Anche le basi sono state realizzate con maggior cura. L’alta qualità della produzione del disco si deve all’intervento di produttori come Twice as Nice (Tiesto, 50 Cent) e Congorock (Jovanotti, Rihanna).
Non si tratta, infatti, di un pop nato solo per essere canticchiato o ballato, ma di un prodotto in grado di essere irriverente in maniera astuta, sempre privilegiando il messaggio alla facile armoniosità. Infatti, nei suoi testi Fedez ne ha per tutti, criticando Chiesa, politici e showbiz, arrivando persino a mettere in discussione anche se stesso. Come a dimostrare che, nonostante il successo, lo spirito del ribelle non si spegne mai.

 

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