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Registrate oltre 30 scosse di terremoto nella zona appenninica tra Bologna e Firenze

La terra è tornata a tremare per molte ore nella zona appenninica compresa tra Bologna e Firenze, provocando molta paura tra la popolazione ma, secondo quanto emerso sinora, senza causare vittime o danni. Sono comunque in corso una serie di accertamenti per valutare al meglio quali siano stati gli effetti dello sciame sismico, che ha avuto il suo epicentro nel versante pistoiese degli Appennini.

Le scosse sono state comunque avvertite distintamente in molti comuni, sia del fiorentino, Scarperia e Palazzuolo sul Senio, che nel bolognese, Fontanelice, Castel del Rio, Monzuno, Loiano, San Benedetto Val di Sambro, Monterenzio e Monghidoro. La serie dei movimenti tellurici è iniziata nel tardo pomeriggio, alle 19.14, quando gli strumento dell’Ingv hanno registrato un valore di magnitudo di 2,6; poi ne sono seguiti altre, in totale 32, la più potente della quali, alle 20.42 con magnitudo 3,9.

Tutte le altre hanno avuto una magnitudo compresa tra 2 e 3, con l’ultima, registrata alle 4.48, di magnitudo 2. Per tutte le scosse è stato calcolato un ipocentro tra i 6 ed i 16 chilometri di profondità. Secondo gli esperti, il fatto che l’epicentro sia ad una profondità molto bassa non deve causare allarmi.

Le scosse, e principalmente quella delle 20.42, hanno messo in allarme la popolazione, e si sono avute molte chiamate sia alla Protezione Civile che a vigili del fuoco, con segnalazioni di alcuni pensili e lampadari che si sono mossi nelle abitazioni, ma fortunatamente non si sono avuti danni né feriti.

La zona dell’Appennino era stata colpita da un altro sciame sismico anche lo scorso 23 gennaio ed in quel caso l’epicentro era stato tra i comuni di Castiglione dei Pepoli e Camugnano, con una magnitudo massima di 4.3. Al momento delle scosse molta gente si era riversata in strada e si era avuto anche un blackout elettrico. Il terremoto aveva causato anche la chiusura, per motivi di sicurezza delle scuole in tredici comuni dell’area colpita dal sisma.

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