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Roma calciomercato: dopo Salah e Dzeko, arriva anche Gerson, il nuovo Neymar. Adesso bisogna vendere

Se sul campo la Roma si deve inchinare al Barcellona, che nell’amichevole giocata al Camp Nou tra le due formazioni si è imposto in modo netto, per 3 – 0, per quanto riguarda il mercato è Sabatini a piazzare un colpo con il botto,  l’ennesimo dopo gli arrivi di Dzeko e Salah, assicurandosi dal Fluminense il diciottenne Gerson.

Sul trequartista brasiliano, che in molti hanno già paragonato a Neymar, erano da tempo puntati gli occhi non solo del club catalano ma anche quelli di molti altri importanti club europei, ed anche al Juventus aveva fatto più di un pensierino riguardo al suo arrivo. Il club catalano aveva una prelazione sul giocatore, ma non l’ha esercitata entro i termini stabiliti e così il Fluminense, come ha detto il suo presidente, Peter Siemsen, ha accettato l’offerta presentata dalla Roma, anche perché pure il giocatore ed il padre erano d’accordo nel trasferirsi in Italia, alla corte di Rudy Garcia.
Il trequartista brasiliano dovrebbe però rimanere ancora in Brasile fino a Dicembre, forse con lo stesso Fluminense, in quanto i tesseramenti della Roma per quanto riguarda gli extracomunitari dovrebbero essere quelli di Dzeko e Salah, entrambi ormai molto vicini, anche se non ancora ufficiali. L’alternativa potrebbe essere quella di portare Gerson in Italia e cederlo in prestito a qualche squadra del nostro campionato per farlo giocare e tenerlo d’occhio nella sua maturazione. Per quanto riguarda il costo del cartellino si parla di una cifra di 17 milioni di euro alla quale si aggiunge una percentuale in caso di rivendita in futuro del calciatore da parte della Roma.
Nell’ambito dell’operazione, visti gli approcci anche con il Barcellona, alla società di Luis Henrique e del d.s. italiano Braida, potrebbe essere concessa una prelazione sulla futura cessione.
Un investimento coraggioso quanto rischioso per un diciottenne quello effettuato dalla Roma, che di contro, però, mette le mani sul gioiello numero uno in Brasile, per una spesa che potrebbe venire ben presto ripagata se il talento confermasse l’enorme potenziale lasciato intravedere. Ed ora per il Ds capitolino mercato che prosegue con la ricerca di un esterno basso a sinistra, dove continuano i contatti per Bruno Peres, Fabio Coentrao, ma salgono le quotazioni del giovane francese Digne, che il Psg concederebbe in prestito con diritto di riscatto.

Intanto sembra sbloccarsi favorevolmente la vicenda Salah, con la società giallorossa che ha ricevuto il transfer provvisorio da parte della Fifa e quindi il giocatore potrebbe diventare a breve un nuovo elemento della rosa di Garcia, con la Fiorentina che ancora si batte per ottenere almeno un indennizzo di “valorizzazione” del giocatore per i sei mesi giocati con la maglia viola. In questo caso il tutto si potrebbe sistemare con un prestito gratuito di un giocatore giallorosso alla stessa Fiorentina, e dopo che si era parlato molto di Mattia Destro, la soluzione forse migliore per entrambe le società potrebbe essere quella di un ritorno a Firenze di Adem Ljaijc, uno dei nomi in esubero sul taccuino di Sabatini. Infatti l’arrivo di attaccanti come Dzeko e Salah, produce una grande abbondanza in quel reparto e la Roma sta cercando in tutti i modi di cedere sia i due giocatori prima citati, che Doumbia e Gervinho.
Per quanto riguarda Mattia Destro, l’ultima pista, quella attualmente più concreta, porta alla maglia rossoblù del Bologna, appena risalito dalla serie cadetta e che vuole allestire una squadra in grado di ben figurare in serie A e soprattutto non restare invischiata nella lotta per non retrocedere. Pantaleo Corvino, d.s. dei Felsinei ha dunque puntato su Destro e la Roma non avrebbe problemi a cederlo, ed anche il giocatore che sembrava in primis restio ad accettare l’offerta, sembra aver cambiato idea. L’affare tra Roma e Bologna si potrebbe concludere sulla base di un prestito con obbligo di riscatto per un importo che si aggira intorno ai 10 milioni di euro. Anche per Destro la possibilità di partire titolare in una squadra neopromossa potrebbe rappresentare l’occasione dopo l’anno passato a metà tra Roma e Milan, dandogli anche l’opportunità di risalire nelle gerarchie di Antonio Conte per la maglia azzurra in vista degli Europei del prossimo anno.

Per quanto riguarda invece gli altri giocatori in esubero, Sabatini sta sempre cercando la mossa giusta, ma in questo momento sembra che nessuno possa partite, anche perché in alcuni casi i giocatori non accettano la destinazione proposta, come ha fatto in precedenza anche Doumbia. Pensando ai soldi occorrenti per gli arrivi di Dzeko, in serata in Italia, e di Salah, e all’esigenza di acquiatare ancora, come detto, un esterno difensivo, la Roma deve pensare anche ad incassare, ed ecco che torna a farsi calda l’ipotesi della cessione di Alessio Romagnoli al Milan. Il giovane centrale difensivo piace molto a Mihajlovic, che lo ha allenato nella scorsa stagione alla Sampdoria, e dopo le ultime sconfitte in amichevole contro Bayern Monaco e Tottenham, il tecnico serbo è tornato a parlare di rosa da completare. Uno dei primi indiziati è appunto Romagnoli, per il quale il Milan è arrivato ad offrire 25 milioni di euro.
La Roma è rimasta ferma sulla sua richiesta di 35 milioni, ma l’impressione è che il tempo lavori a favore dei rossoneri, e che l’affare, magari in dirittura d’arrivo, si farà, accontentando così società e giocatore, che va a trovare un posto da titolare fisso nello scacchiere di Sinisa Mihajlovic.

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