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Turchia, incendio in un collegio femminile: dodici le vittime estratte dalle macerie dell’edificio

L’INCENDIO IN PIENA NOTTE NEL DORMITORIO – Una nuova tragedia scuote una delle regioni periferiche della Turchia, coinvolgendo ancora una volta delle giovani vittime. La scorsa notte, uno spaventoso incendio è divampato all’interno del dormitorio di un collegio femminile situato nella città di Aladag, piccola cittadina della provincia di Adana, a sud del Paese. Stando alle frammentarie notizie diffuse nelle ultime ore dai principali media locali, il bilancio al momento parlerebbe di undici ragazze morte, tutte adolescenti, e di un’insegnante che si trovava assieme a loro, mentre sarebbero 22 le persone rimaste ferite o che hanno riportato solamente delle ustioni. La dinamica dell’incidente non è ancora ben chiara, ma gli inquirenti sono certi che le fiamme hanno immediatamente avvolto l’intero collegio che, alcune ore dopo, è letteralmente crollato su se stesso.

UN CORTO CIRCUITO LA PROBABILE CAUSA – Le immagini dell’incidente, con i pompieri intenti a portare via dalle macerie dell’edificio i cadaveri, oltre alle testimonianze di coloro che hanno visto alcune persone saltare dalle finestre pur di sfuggire alle fiamme, hanno shockato l’opinione pubblica turca dal momento che le ragazze erano quasi tutte di umili origini. All’interno dell’istituto di istruzione media e superiore si trovavano infatti poco più di 30 studentesse, tutte provenienti dai più poveri villaggi della zona e alle quali la struttura di Aladag consentiva di proseguire gli studi. Cordoglio per la tragedia alle famiglie delle vittime è stato espresso non solamente da Suleyman Soylu, Ministro degli Interni turco del governo guidato da Recep Erdogan, ma anche dal governatore della provincia di Adana, Mahmut Demirtas: quest’ultimo ha inoltre spiegato alla stampa, nel corso di una breve conferenza, che a causare l’incendio dovrebbe essere stato un corto circuito all’impianto elettrico, avvenuto in piena notte per ragioni ancora tutte da chiarire.