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Vienna: giovane afghano perde il controllo e accoltella 4 persone

L’Europa piomba di nuovo nella paura, dopo quanto accaduto nella serata del 7 marzo a Vienna, in Austria. Un uomo di 23 anni, di nazionalità afghana, ha accoltellato padre, madre e figlia all’esterno di un ristorante giapponese. Pochi minuti più tardi, il giovane afghano ha agito di nuovo indisturbato, assalendo una quarta persona nei pressi del parco Prater, uno dei luoghi più frequentati dai turisti che visitano la capitale austriaca per qualche giorno. L’area in questione si trova vicino alla metropolitana Nestroyplatz, di cui l’uomo potrebbe essersi servito per far perdere le sue tracce, almeno inizialmente. Infatti, secondo fonti investigative, il 23 enne è stato rintracciato nella tarda serata di ieri e tratto in arresto dalla polizia austriaca. Quest’ultima non ha ancora confermato se la persona arrestata ieri sera corrisponda all’attentatore che ha seminato il panico nel corso della giornata di ieri. Con il trascorrere delle ore, però, i dubbi sulla reale identità dell’uomo sembrano diminuire. Ciò significa che la polizia di Vienna ha catturato l’uomo responsabile di quello che ha tutti i tratti dell’ennesimo attentato terroristico di matrice islamica in Europa.

Feriti in fin di vita

Tutte e quattro le persone raggiunte dal coltello dell’attentatore afghano si trovano in condizioni disperate e si teme per loro il peggio. Secondo le ultime notizie che arrivano da Vienna, sia i componenti della famiglia accoltellati all’uscita di un ristorante giapponese, sia il giovane 20enne raggiunto dall’assalitore all’ingresso del parco Prater sono in fin di vita. Se l’esito fosse nefasto, si tratterebbe di un bilancio pesantissimo per l’Austria e la sua capitale, Vienna, fino ad oggi rimasta lontana dalla mappa europea del terrorismo islamico. Al momento, non c’è stato ancora una rivendicazione ufficiale da parte di alcun gruppo terroristico.