Scienze e Tech

Addio a contanti e carte, per pagare e prelevare basterà uno smartphone e il codice Qr

Sono molti i programmatori e conseguentemente le app, infatti, che stanno modellando l’applicazione del QRcode alle proprie funzionalità, anche le più evolute. Quelle più interessanti sono senza dubbio legate all’eliminazione della moneta contante dalle tasche delle persone.

Su questo sta puntando fortemente, (non lesinando risorse economiche per la sperimentazione) il gruppo bancario Unicredit. Una delle Banche più conosciute in Italia, e nel mondo, punta infatti alla prenotazione on line del contante tramite il QR. Il processo messo in piedi dal gruppo bancario prevede che recandosi in una qualsiasi filiale e avvicinandosi all’ATM, ossia un qualsiasi sportello automatico, dopo aver fotografato il QR che apparirà in video, e avendolo validato tramite il proprio telefonino, si avrà automaticamente accesso al contante. I vantaggi sono innegabili, non ci sarà bisogno di ricordarsi il codice segreto, e ancor meglio non si avrà bisogno di avere il bancomat a portata di mano.

La strada già sperimentata nell’ambito del progetto “UP mobile” ha visto un interesse molto alto da parte della clientela, il QR può essere infatti usato per tutti i tipi di pagamento, (dal parcheggio, ai negozi on line) e la comodità di autorizzare il pagamento con una semplice fotografia attira, secondo le stime, oltre il 70 % dei possessori di smartphone.

E che dire dell’App che previo pagamento genererà in maniera immediata, un QR che autorizza l’accesso sui mezzi pubblici, tale funzionalità, già attiva in moltissime città italiane (Roma, Cagliari, Padova, Milano) è forse quella che può avere la più forte potenzialità di crescita. Moltissimi sono le aziende di trasporto che stanno testando il servizio, e gli analisti sono sicuri che presto il biglietto cartaceo sarà sostituito completamente dalla nuova tecnologia, con risparmi sia economici che ambientali (si pensi solamente al costo per stampare il biglietto o per smaltirlo una volta utilizzato).

Il QR d’altronde è forse la funzionalità che fuori dalla grande rete ha la maggiore espansione nella vita comune. Moltissimi sono i quadratini che si vedono in giro per le città, il codice 2.0 è presente ultimamente in moltissimi giornali, riviste, depliant, e non ultimo anche nei biglietti da visita. D’altronde esso può contenere moltissime informazioni, (ogni codice riesce a racchiudere oltre 4.000 caratteri alfanumerici) ed è per questo che è utilizzato nelle più svariate applicazioni quotidiane, con lo scopo di aver un accesso immediato alle più svariate indicazioni.

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