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Android 5.0 Lollipop: ecco cosa cambia

Tutto è pronto per l’arrivo di Android 5.0 “Lollipop“, il nuovissimo sistema operativo firmato Google. Fra smartphone, orologi e tablet, al momento la penultima versione di Android è installata su circa l’85% dei dispositivi e a breve verrà sostituita dall’ultima arrivata, vale a dire Lollipop (già presente su Nexus 6 e Nexus 9).

In confronto ad Android 4.4 è la componente grafica la novità più visibile, con una diversa interazione da parte dell’utente con cartelle, finestre ed icone. Il rinnovamento a livello grafico è stato definito da Google “Material Design“, grazie al quale tutti i device che monteranno Lollipop avranno uno stile unico fra caratteri, animazioni ed elementi, rendendo uguale l’interfaccia su qualunque piattaforma. Il cambiamento è netto rispetto a ciò che è stato finora, con Android considerato un’accozzaglia di differenti versioni senza una struttura unica. Nel giro di poco tempo, man mano che Lollipop prenderà piede, tutti gli apparecchi condivideranno un medesimo standard non soltanto a livello estetico ma anche sul piano dei codici. Andiamo a vedere nello specifico quali saranno le novità del nuovo sistema operativo appena sfornato da “Big G”.

Con Lollipop si avrà continuità fra dispositivi diversi, una scelta che faciliterà il compito degli sviluppatori di app, che avranno a disposizione gli stessi elementi base per tablet, smartphone e smartwatch. Aggiornato anche il sistema delle notifiche, che consentirà di vedere pure a telefono bloccato i messaggi arrivati e le chiamate perse. Il nuovo sistema sarà “intelligente“, poiché sarà in grado di mostrare, dopo un po’ di tempo, soltanto le notifiche di interesse maggiore per l’utente, mentre tutte le altre saranno visibili quando verrà sbloccato il telefono.
La novità hardware è che Lollipop supporterà i processori a 64-bit, dunque potrà gestire maggiore potenza e telefoni decisamente più performanti. La funzione “Project Volta” consentirà agli sviluppatori di creare applicazioni dal consumo a livello energetico ridotto.
Prevista, inoltre, la creazione di profili multipli, per dividere in maniera più netta l’utilizzo del terminale fra lavoro e svago. In questo modo, fuori dall’ufficio, si potranno utilizzare le app. senza mettere a repentaglio i dati aziendali.
Decisamente implementato anche il software che gestisce l’audio, che sarà multicanale e supporterà la modalità “digital audio Usb”.
Per ogni applicazione, poi, sarà possibile scegliere il tipo di rete da utilizzare; facciamo un piccolo esempio: si può assegnare la connessione dati del telefono a Facebook e Twitter, mentre per quelle che richiedono più traffico – come ad esempio YouTube – ci si può affidare al wi-fi. In tal modo si potranno evitare le spiacevoli sorprese sul traffico residuo a disposizione.

Aumentata anche la sicurezza, con l’attivazione di default della crittografia dei dati personali, che ridurrà al minimo i rischi di fornire informazioni agli hacker durante l’invio di dati attraverso la rete. Per incrementare i livelli di sicurezza, è possibile abilitare la funzione per cui tablet o smartphone si possono sbloccare solo in prossimità di un altro dispositivo abbinato in precedenza. Per l’auto, infine, ecco Google Now, l’interfaccia che gestirà le notifiche del telefono e la riproduzione del materiale multimediale, oltre ad avvisare se si è in ritardo o se ci si trova nei paraggi di uno dei negozi preferiti. Con l’arrivo di Lollipop, la gestione di questa funzione sarà simile a quanto avviene con smartphone e tablet.

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