Un incendio nel terminal 3 di Fiumicino, scoppiato intorno alla mezzanotte di ieri, ha causato la chiusura dell’aeroporto, sino alle 14.00. L’incendio non è di carattere doloso, e si è originato da un quadro elettrico. Tre persone sono rimaste intossicate dal fumo.
Un italiano di 33 anni, che si chiamava Paolo Grassi, è morto nella giornata di ieri ad Anchorage, in Alaska. La polizia del luogo, che conduce le indagini, ne ha ipotizzato l’omicidio. L’uomo era originario di Varese, e viveva in Alaska dopo aver sposato una donna americana.