Non si ferma la forza distruttiva e brutale dell'Isis, che dopo aver ucciso l'11 agosto scorso Khaled Asaad, ha deciso di esporre il suo corpo decapitato appendendolo alla colonna del palazzo della Regina Zenobia.
Che il governo libico sia in difficoltà era risaputo, ma l’appello pubblico che in queste ore ha lanciato ai vertici della lega araba, fa comprendere ancor più chiaramente agli operatori internazionali quanto grave sia il problema rappresentato dall’Isis, all’interno dello scacchiere mediorientale.