Musica

I Litfiba sono tornati con “Tetralogia degli Elementi” ed un nuovo tour

Sicuramente tra le band più seguite tra gli anni ottanta e gli anni novanta, i Litfiba, curioso nome che è l’acronimo che racchiude un po’ la storia del gruppo, con riferimenti persino alla via in cui suonavano (la celebre via de’ Bardi a Firenze), sono tornati con una tetralogia che racchiude i loro più grandi successi di una carriera stellare.

Il cofanetto targato Warner, in collaborazione con Sony Music, contiene gli elementi della terra presenti nei loro precedenti album: fuoco con “El Diablo” (1990), terra con “Terremoto” (1993), aria con “Spirito” (1994) e acqua con “Mondi Sommersi” (1997) , oltre ad un DVD in cui si rivive il tour del 1993 con la regia di Adam Dubin per le immagini e dello stesso Piero Pelù per il backstage.

Particolare come i due leader della band, Piero Pelù e Federico “Ghigo” Renzulli abbiano voluto mantenere immutata la parte del montaggio, per sottolineare e far rivivere ai propri fans le emozioni, senza alterazioni e modifiche, del live raccontato nel dvd, dal backstage, rivivendo l’atmosfera, le emozioni di quei momenti, anche con interviste davvero curiose e immagini di quotidianità di quei giorni: tutte immagini che sino a questo momento sono rimaste inedite.

Pelù assicura che non è certo un’operazione nostalgia, ma l’obiettivo è rivivere e riascoltare i Litfiba in una versione mai vista, con un live pieno zeppo di rock che, garantisce il leader della band, farà saltare e divertire tutti.

Ad aprile, infatti, partirà anche il nuovo e quantomai attesissimo tour dei Litfiba, per celebrare quello che è , con questa tetralogia, un vero e proprio manifesto del punk rock italiano: 12 e il 13 aprile a Roma (Atlantico Live), il 20 aprile a Firenze (Obihall), il 22 (con i biglietti già tutti venduti) e il 23 aprile a Milano (Alcatraz).

L’idea del gruppo è di suonare oltre le hits che li hanno resi famosi, anche pezzi magari meno conosciuti, come “Africa” che aprirà il concerto, brano che parla del problema dell’emigrazione e di chi a volte viene considerato, ancora oggi, diverso. Presente anche in scaletta un brano dedicato ai recenti fatti di Parigi, con l’attentato a Charlie Hebdo, dal titolo “Siamo umani”.

Insomma un live , i cui biglietti sono ancora acquistabili www.ticketone.it e nei punti vendita abilitati, che promette spettacolo, per dimostrare che il rock è ancora vivo anche qui in Italia.

Leave a Response