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Impeachment, dem all’attacco: “Contro Trump prove schiaccianti”

Negli Stati Uniti continua a tenere banco la messa in stato d’accusa del presidente Donald Trump portata avanti dai democratici, alla luce del dossier Ucraina Gate. Secondo quanto riferito nelle ultime ore dai dem, dopo la conclusione delle indagini alla Camera, le prove emerse contro il primo inquilino della Casa Bianca sarebbero schiaccianti. Trump reagisce alle accuse parlando di caccia alle streghe, consigliando ai dem (e al popolo statunitense) di leggere la trascrizione della conversazione avuta con il collega ucraino Volodymyr Zelensky.

Entro la fine settimana i voti della commissione di Giustizia

Nei prossimi giorni la commissione di Giustizia della Camera voterà gli articoli relativi all‘impeachment contro il Presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump. È la quarta volta che accade nella storia della Repubblica federale americana. Prima di Trump erano finiti sotto processo Bill Clinton, Richard Nixon e Andrew Johnson. Clinton e Johnson furono successivamente assolti, mentre Nixon rassegnò le proprie dimissioni prima che venissero messi ai voti i capi di imputazione. A Trump vengono contestate la violazione della costituzione e la corruzione per le prossime elezioni presidenziali. Dopo quello della commissione di Giustizia, il voto alla Camera è atteso entro Natale.

Accuse false secondo la portavoce Grisham

La portavoce Stephanie Grisham ha parlato di accuse false, in riferimento ai capi di imputazione mossi contro il Presidente Donald Trump dai democratici al termine delle indagini portate avanti dalla Camera. Il Capo degli Stati Uniti ha inoltre definito i dem dei fannulloni, aggiungendo di considerarli una vergogna. Qualora Donald Trump finisca sotto processo per impeachment, sarà il Senato a giudicarlo. Per questo motivo l’ex First Lady Michelle Obama ha parlato di procedura surreale (fonte Huffington Post), consapevole del fatto che il Senato sia controllato dai Repubblicani, lo stesso partito di Trump.