Sport

Motogp Gp del Qatar: torna il rombo dell’ItalMoto, vince Rossi e podio tutto italiano

Il campionato della MotoGP si apre con una vittoria italiana, anzi con un trionfo nostrano, visto che i piloti di casa nostra hanno monopolizzato i tre gradini con Rossi, Dovizioso e Iannone, questi ultimi due inoltre in sella ad una Ducati, che ha confermato di poter dire la sua in questo campionato contro Yamaha e Honda.

Sulla pista di Losail, per Valentino Rossi, a 36 anni, è arrivata la vittoria n° 109 in carriera, una risposta che il pilota di Tavullia dà a chi lo considerava un “vecchietto”, dimostrando che oltre al fiuto per la gara, resta sempre in grande forma anche dal punto di vista fisico, e capace di lottare al meglio contro piloti più giovani.
In Qatar, il Dottore, oltre ai piloti Ducati, ha messo in fila anche il compagno di scuderia Lorenzo, ed i due Spagnoli della Honda, con il campione in carica Marc Marquez quinto dopo una grande rimonta, e Pedrosa sesto, alle sue spalle. il campione in carica, dopo che Dovizioso gli aveva “soffiato” la pole, aveva dimostrato nel warm-up la sua voglia di confermarsi il migliore staccando il miglior tempo, seguito proprio da Rossi.

La gara è stata molto emozionante con quattro piloti, i due Yamaha ed i due Ducati, a combattere tra loro per gran parte della corsa, con una serie di sorpassi e di staccate che hanno fatto divertire ed emozionare non poco  il pubblico sulle tribune dell’impianto di Losail. Un podio tutto italiano, per una circostanza che non avveniva da ben 9 anni,  quando nel 2006 a Rossi si affiancarono Capirossi e Melandri (in quegli anni, vedere un podio tutto azzurro era tutt’altro che raro).
La Ducati si è dimostrata molto competitiva per tutto il weekend, confermando quanto di buono già fatto vedere nel corso dei test invernali, e la moto di Borgo Panigale ha consentito ai due piloti italiani di dare battaglia dall’inizio alla fine.
Oltre a Marquez, anche Valentino Rossi non è partito bene e dalla ottava posizione in griglia, si è ritrovato subito decimo, ma la grande grinta e la voglia di non sprecare l’occasione, vista anche la pessima partenza del fenomeno di Cervera, hanno portato il Pesarese a mettersi subito alla caccia dei primi, con una serie di giri a colpi di miglior tempo che hanno messo a dura prova telaio e gomme, che hanno comunque risposto molto bene alle sollecitazioni imposte da Valentino.
Dopo cinque tornate, Rossi si è già portato in quinta posizione, mentre in testa, in fuga, c’è un terzetto formato dal  compagno di squadra Lorenzo, e le due Ducati. Una volta messosi dietro rapidamente Pedrosa, Valentino parte alla caccia del terzetto che lo precede e lo raggiunge velocemente con i quattro che sembrano potersi giocare tra loro la vittoria, mentre anche Marquez raggiunge Pedrosa e lo supera, ma poi non riesce a diminuire il distacco dalla testa della gara.

Dovizioso e Lorenzo si scambiano ripetutamente la prima posizione a colpi di sorpassi, mentre tra Iannone e Rossi è battaglia per la terza posizione. Nel corso dei giri seguenti la bagarre è accesa, con le due Ducati che sfruttano la loro maggiore potenza e specialmente nel rettilineo d’arrivo, sfruttando le scie, riescono a passare davanti. La lotta è bella e serratissima, con tutti i piloti che sembrano non voler mollare. Lorenzo scivola in terza posizione ed anche Iannone sembra abbastanza “al gancio”, ma il pilota spagnolo si riprende subito ed approfitta delle scaramucce tra Rossi e Dovizioso per tornare al comando.
Mentre dietro le posizioni si fissano con Marquez quinto, davanti torna ad andare forte Iannone, e mentre Dovizioso e Rossi prendono un piccolo ma importante margine, passa davanti a Lorenzo. Gli ultimi giri sono al cardiopalma, con molti sorpassi; al penultimo passaggio sul traguardo Dovizioso con la scia cerca di superare Valentino, ma la staccata del pilota di Tavullia è da manuale e nel corso dell’ultimo giro, il nove volte campione del mondo, riesce a mantenere il vantaggio minimo che gli garantisce il successo.

In precedenza si erano svolte le prove della Moto3 e della Moto2. Nella Moto3 beffa in volata per Bastianini, che si è classificato secondo preceduto dal francese Masbou, mentre terzo è arrivato Kent. Tra i piloti italiani, ottavo Antonelli, nono Bagnaia e 11esimo Locatelli, mentre Romano Fenati è stato costretto al ritiro.
In Moto2, ha ottenuto il successo Folger, in sella ad una Kalex, mentre tra gli italiani, Morbidelli è arrivato quinto, mentre Simone Corsi è stato costretto al ritiro dopo un contatto con Rabat.

Leave a Response