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Serie A 7° giornata: Fiorentina in testa, poker di Roma e Napoli, prima gioia Juve. Risultati e marcatori

Fiorentina sola in testa alla classifica dopo il successo sull’Atalanta ed il pareggio dell’Inter a Marassi. Ritorno al successo per la Juventus contro il Bologna e crisi del Milan che ne prende 4 in casa dal Napoli. Questi i fatti salienti della settima giornata di serie A.

La Fiorentina è capolista solitaria dopo aver vinto nel posticipo del Franchi contro l’Atalanta. I Viola sono partiti forte come a San Siro nel turno precedente ed hanno conquistato un rigore dopo 5 minuti che è stato trasformato da Ilicic. Gli Orobici  sono anche rimasti in 10 uomini a causa dell’espulsione di Paletta che aveva causato la massima punizione. La squadra gigliata  non si ferma dopo aver acquisito il vantaggio,  continua a spingere raddoppiando nel corso del primo tempo con Borja Valero. Il tris nel finale è di Verdù dopo una bella azione di Kalinic.
Nell’altro posticipo, che si giocava a San Siro, il Napoli di Sarri ha maramaldeggiato sul Milan vincendo per 4 – 0. Allan, una doppietta di Insigne ed una autorete di Rodrigo Ely gli autori delle quattro reti che hanno certificato la crisi dei Rossoneri che sono stati dominati dai Napoletani, se possibile, ancor più sul piano del gioco che su quello dello score, non riuscendo ad impensierire quasi mai Reina. Per Mihajlovic è il momento di una riflessione, con un Milan che non sembra avere idee e fa fatica anche a trovare la porta avversaria.

Nel pomeriggio la Juventus fa un passo avanti nella sua risalita in classifica battendo il Bologna per 3 – 1. Prima rete dei rossoblù di Delio Rossi con Mounier, poi si scatenano i Bianconeri ed in particolare il centravanti spagnolo Morata che entra in tutte le marcature, segnando una rete, procurando anche il rigore che viene calciato da Dybala e fornendo l’assist a Khedira per la terza rete juventina, quella che mette la parola fine al match e certifica il primo successo interno in campionato, mandando il Bologna all’ultimo posto in classifica e con aria di crisi per la panchina di Delio Rossi.
La Lazio vince nel finale la sua partita all’Olimpico contro un Frosinone molto tosto. Le due reti degli uomini di Pioli segnate da Keita e Djordjevic, mentre i Ciociari hanno colpito una traversa con Blanchard. Nella Lazio si è infortunato Marchetti.
Dopo la sconfitta in Champions League la Roma si riscatta passando per 4 – 2 al Barbera contro il Palermo, mettendo in mostra un grande Gervinho. La formazione di Garcia dopo aver raggiunto con facilità il 3 – 0 si è complicata la vita permettendo agli uomini di Iachini di risalire fino al 3 – 2 prima di chiudere definitivamente la partita. La sequenza delle marcature è aperta da Pjanic, poi il raddoppio di Florenzi e la prima rete dell’Ivoriano, con i Giallorossi in vantaggio 3 – 0 al rientro negli spogliatoi, c0mplice una fase difensiva dei Rosanero apparsa imbarazzante. Nella ripresa il Palermo prima accorcia con Gilardino, entrato dopo l’intervallo, su passaggio di Vasquez, poi nel primo minuto di recupero segna Gonzalez. Nemmeno il tempo di gioire e provare l’ultimo assalto che Gervinho mette il suo secondo sigillo personale alla vittoria 4 – 2 dei giallorossi.
Al Friuli, al termine di una gara vivacissima, Udinese e Genoa raccolgono un punto ciascuna con il pareggio per 1 – 1. Perotti su rigore ha ristabilito la parità dopo che i Bianconeri friulani erano passati in vantaggio con una rete di Di Natale, che precedentemente si è ferito al sopracciglio, rimediando  25 punti di sutura.

A Marassi pareggio per 1 – 1 tra Sampdoria ed Inter con il vantaggio dei Blucerchiati ad opera di Muriel e pareggio dei ragazzi di Mancini con la prima rete messa a segno in campionato dal croato Perisic. Gli uomini di Mancini sono stati messi sotto nella prima ora di gioco e si sono svegliati solo dopo essere passati in svantaggio, chiedendo poi nel finale anche un calcio di rigore per un fallo su Manaj, ma l’arbitro Rocchi è stato di diverso avviso, concedendo ai Nerazzurri solo il calcio dalla bandierina. Diversi errori sotto porta da parte di Correa, ed in campo nel finale per la Sampdoria anche Antonio Cassano, per un match che, con le consuete iperbole dialettiche, il patron blucerchiato Ferrero riteneva dovesse finire 11 a 1 per i propri tesserat
Nell’anticipo dell‘ora di pranzo prima sconfitta in campionato per il Sassuolo di Di Francesco che cade ad Empoli contro la formazione di Giampaolo. La rete dei Toscani arriva solo nel finale con Maccarone, ma l’Empoli, come ha riconosciuto anche il tecnico emiliano, ha meritato la vittoria, andando più volte vicina alla rete.
Nel primo anticipo del sabato si sblocca il Carpi, che in settimana aveva cambiato guida tecnica mettendo Sannino al posto di Castori. La vittima degli Emilinai è la formazione di Ventura che è andata sotto per 2 – 0 nella ripresa con una autorete di Padelli ed un goal di Ryder Matos, prima di accorciare le distanze con un rigore trasformato da Maxi Lopez.
Nel derby di Verona, Chievo ed Hellas hanno pareggiato per 1 – 1 con la formazione di Mandorlini che è passata in vantaggio con una rete di Pisano e l’udici clivense che ha ottenuto il pareggio grazie a Castro. Entrambe le reti sono state segnate nella ripresa.

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