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Ursula von der Leyen in visita a Palermo rende omaggio alle vittime della strage di Capaci

La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha fatto una visita istituzionale nella città di Palermo. Von der Leyen, arrivata all’aeroporto di Palermo con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e accolto dal Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, da Gaetano Galvagno, del sindaco Roberto Lagalla e del prefetto Maria Teresa Cucinotta, ha voluto rendere omaggio ai simboli della lotta alla mafia italiana ed europea.

Nel corso della sua visita, Von der Leyen si è soffermata ai bordi dell’autostrada Palermo-Capaci, dove è stato piantato un albero in ricordo di Giovanni Falcone ed alcune rose bianche nel nome di Francesca Morvillo e degli agenti di scorta assassinati dalla mafia nel 1992. La presidente della Commissione Ue ha deposto una corona di fiori prima di tornare a Palermo per partecipare all’inaugurazione dell’anno accademico.

Von der Leyen ha anche dichiarato: “E’ molto importante che la nostra comunità abbia sempre presente l’esempio che i tre eroi hanno dato in quella tragica giornata negli anni ’90”. Il suo suggerimento è quello di non dimenticare mai quanto sia importante vigilare affinchè i sacrifici di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e degli agenti di scorta non siano vani.

Durante la visita a Palermo, Von der Leyen ha avuto modo di incontrare diversi rappresentanti locali e parlare dei maggiori problemi della Sicilia, in particolare su come affrontare le questioni legate al lavoro, all’ambiente e alla criminalità organizzata. Il suo obiettivo è dare supporto all’Italia per portare avanti ulteriori riforme nell’area socio-economica e fornire maggiore sostegno alle imprese italiane ed europee.

La visita di Ursula von der Leyen a Palermo segna un passaggio fondamentale nello scenario internazionale volto al rafforzamento delle relazioni tra l’UE e l’Italia. La presidente Ue visiterà presto altre parti d’Europa per promuovere politiche che incoraggino un fervente spirito europeista in tutti gli Stati membri.

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