Calcio

Champions league Juve-Malmoe 2-0: Uno, due di Tevez e Malmoe al tappeto

Il debutto di Allegri e della sua Juventus in Champions League si è chiuso con una beneaugurante vittoria contro gli svedesi del Malmoe.

Il 2 – 0 finale, maturato nella ripresa, dopo un primo tempo abbastanza sofferto e che non ha accontentato il tecnico livornese, è opera del migliore in campo, l’argentino Carlitos Tevez che è tornato a segnare in Champions League dopo un digiuno superiore ai 5 anni, sbloccando così una situazione che si stava facendo sempre più negativa per un attaccante che ha sempre messo a segno molte reti in tutte le competizioni. Il Malmoe come era atteso, ha edificato un muro davanti alla sua porta, con un classico “catenaccio” di italiana memoria.
La Juventus che ha dovuto rinunciare a Pirlo e Vidal, ed ha spostato Asamoah nellla sua originaria posizione di centrocampista, ha trovato difficoltà, specialmente nel primo tempo, ed ha cercato di arrivare alla conclusione anche da fuori area per cercare di sorprendere il portiere svedese.

Tevez è apparso molto concentrato sin dall’inizio, cercando sia le conclusioni che il fraseggio con Llorente, ma la porta scandinava sembrava quasi stregata. Quando iniziava ad aleggiare il fantasma dei pareggi che nella scorsa stagione avevano provocato l’eliminazione, dopo un’ora di gioco è però arrivata la prima rete dell’Argentino, a conclusione di un bello scambio con Asamoah ed una conclusione di piatto destro che si è infilata in rete ed ha fatto tirare un sospiro di sollievo, sia ad Allegri che allo Juventus Stadium, peraltro con alcuni vuoti sulle tribune.
Dopo il goal la formazione bianconera ha continuato ad attaccare cercando la rete della tranquillità, e creando anche diverse occasioni, per poi arrivare al raddoppio ancora con Tevez che ha trasformato una punizione da fuori area alla maniera di Pirlo.

Ed alla fine della serata la Juventus può considerarsi positiva anche per l’inatteso stop dell’Atletico Madrid, l’avversario più forte del girone, sul campo ateniese dell’Olympiacos, a questo punto, però, avversario da non sottovalutare.

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