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Coronavirus, Zuckerberg preoccupato per il sovraccarico dei servizi

In occasione di una recente conference call, Mark Zuckerberg si è detto preoccupato riguardo al sovraccarico dei servizi registrato in questi ultimi giorni nelle aree più colpite dal Coronavirus. Il numero uno di Facebook Inc., proprietario non solo del social network più famoso al mondo ma anche di WhatsApp e Instagram, ha espresso il proprio timore sulla tenuta dell’infrastruttura delle reti, fondamentale per consentire a milioni di persone di restare in contatto con i propri familiari, parenti e amici lontani.

Superato il picco di Capodanno

Mark Zuckerberg non ha nascosto la difficoltà della situazione, sottolineando che al momento è stato già superato il picco che di solito viene raggiunto in occasione della giornata di Capodanno, quando le persone sono solite inviare messaggi, selfie e video per augurare ai propri cari gli auguri di buon anno. Il creatore di Facebook ha sottolineato quanto sia cresciuto in questi giorni l’utilizzo non soltanto di WhatsApp ma anche di Facebook Messenger, l’applicazione collegata direttamente al social network Facebook. Durante la conference call, Zuckerberg si è augurato che i server di Menlo Park (dove ha sede la Facebook Inc.) possano rivelarsi all’altezza della grave emergenza mondiale affrontata da un numero crescente di nazioni a livello internazionale.

Rischio tilt non è da escludere

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, Mark Zuckerberg non avrebbe escluso il rischio che i server di Menlo Park possano andare in tilt se lo stesso incremento di interazioni registrato in Italia e in poche altre nazioni interesserà nelle prossime settimane anche Paesi dove oggi il Coronavirus non rappresenta una minaccia seria per l’intera popolazione. In merito allo stesso tema, è importante ricordare come nei giorni scorsi YouTube, Netflix e Amazon Prime Video abbiano annunciato di ridurre la qualità della trasmissione dei contenuti in streaming.