Calcio

Europa League Napoli – Wolfsburg: ultimissime, presentazione partita e probabili formazioni

Il Napoli di Benitez è veramente ad un passo da una storica qualificazione in Europa League, dopo aver superato seccamente in trasferta il temibile Wolfsburg con un convincente 4 – 1 e con una dimostrazione di superiorità che va anche oltre il risultato acquisito sul campo.

Alla Volkswagen Arena è andata in onda la scorsa settimana quella che alcuni analisti di calcio internazionale hanno definito la “partita perfetta”, e Benitez, che vuole tenere sempre in tiro i suoi uomini, vuole replicarla anche al San Paolo, davanti ai tifosi partenopei. Infatti il tecnico spagnolo sa che è ben diverso, in un momento come quello affrontato in questa stagione dal Napoli, con la conferma del tecnico, in scadenza di contratto, che non è ancora arrivata e dopo il ritiro punitivo che il presidente De Laurentiis aveva voluto per gli scarsi risultati, conquistare la semifinale di Europa League dopo una bella prestazione oppure dopo una partita giocata senza mordente. Nello stesso tempo, conoscendo bene il carattere delle formazioni tedesche, Benitez è convinto che il Wolfsburg non verrà a Napoli in gita di piacere, ma proverà in tutte le maniere a riscattarsi almeno con una vittoria parziale, anche se arriva senza due punti di forza come De Bruyne e Schurrle, che sono rimasti in Germania.

Il Napoli arriva a questa gara dopo aver riportato un netto successo anche in campionato, 3 – 0 in casa del Cagliari, che ne ha ribadito il buon momento, mentre la squadra tedesca sembra aver patito i postumi della sconfitta, dato che anche in Bundesliga non è andato oltre il pareggio con li Schalke 04 del tecnico italiano Roberto Di Matteo. Nella gara di andata di una settimana fa per i Partenopei, doppietta di Hamsik e reti di Higuain e Gabbiadini, che ad eccezione dell’Italiano, saranno in campo dal via anche stasera. Infatti il tecnico iberico ha deciso di effettuare un turnover molto limitato, anche se lo attende poi un incontro difficile in campionato contro la Sampdoria, diretta concorrente per i posti in Europa per la prossima stagione.
In difesa entra tra i titolari Henrique sulla fascia destra, ma solo per l’indisponibilità di Maggio, mentre sono confermati sia Ghoulam sull’altra fascia, che Koulibaly ed Albiol come coppia centrale. Con Higuain di punta, i trequartisti saranno lo slovacco Hamsik, che sta ritrovando la sua forma migliore, come ha evidenziato nella vittoriosa trasferta sarda, il belga Martens e Callejon. Mediana con Inler e David Lopez.
Partono dalla panchina, invece,  sia Insigne che Gabbiadini, con Duvan Zapata che potrebbe prendere il posto di Higuain nel corso del secondo tempo.
Allo schema schierato dal tecnico spagnolo, quello del Wolfsburg, Hecking ne contrappone uno esattamente speculare nel quale la linea davanti a Benaglio comprende Naldo, Knoche, Klose e Rodriguez, mentre Guilavogui e Luiz Gustavo formeranno la coppia dei mediani. Dost unica punta e dietro di lui una linea a tre con Perisic, Arnold e Caligiuri.

Un Napoli che dunque punta tutto sull’Europa League, non trascurando certo il campionato, nel quale però il secondo e terzo posto, occupati adesso da Lazio e Roma, distano cinque punti, e quindi occorrerebbe uno sprint decisivo per poterlo riagguantare. Del resto a Rafa Benitez non dispiacerebbe, nel caso dovesse lasciare il Napoli, farlo portando una coppa importante, come l’Europa League in bacheca. In conferenza stampa il tecnico spagnolo ha peraltro detto che ancora non ci sono stati contatti per il rinnovo, ma che lui pensa solamente al Napoli e non ci sono stati i “vociferati” contatti con il Manchester City per sedere nella prossima stagione sulla quella panchina che è attualmente di Pellegrini.

La gara del San Paolo è stata affidata al turco Cuneyt Cakir, che ha tre precedenti con il Napoli, tutti in trasferta, con una vittoria, 2 – 1 in casa del Marsiglia, e due sconfitte, 2 – 1 a Villareal e 3 – 1 a Bilbao contro l’Athletic. Il Wolfsburg arriva per la prima volta a Napoli, ma è già stato ospite tre volte in Italia. Due a San Siro con un pareggio con il Milan nella Coppa Uefa del 2008, ed una vittoria contro l’Inter, 1 – 2, poche settimane fa nel turno degli ottavi, quando la squadra tedesca fece una ottima impressione. La terza gara si disputò nel 2003, era la finale dell’Intertoto, e vide i tedeschi sconfitti per 1 – 0 dal Perugia. Nel totale delle precedenti gare casalinghe con le formazioni tedesche, dieci in tutto, il Napoli ha una buona tradizione con sei successi a fronte di tre sconfitte e di un solo pareggio.

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